Mass media
Editoria non profit. Il nostro direttore interviene su Avvenire: un errore azzerare i fondi per il pluralismo
Scrive Zanotti: si tratta di una manciata di milioni, un'inezia nel bilancio dello Stato. A meno che non si tratti di una vicenda solo politica. Una scure lanciata verso quanti non la pensano come chi ora si trova al comando del vapore
Con un lancio in prima pagina, il quotidiano Avvenire pubblica oggi a pagina 3 una lettera (il testo integrale è consultabile al link qui sotto) del nostro direttore, Francesco Zanotti, rivolta al direttore Marco Tarquinio.
Scrive Zanotti: "Ho letto sull'edizione digitale di Avvenire la notizia dell'azzeramento dei fondi per l'editoria non profit. Sono rimasto senza parole. Subito mi sono detto: non posso stare zitto. Dopo quasi due anni di assoluto silenzio a livello nazionale, non possono non intervenire".
Il direttore ripercorre anche il lungo iter per arrivare alla riforma varata un paio di anni fa ed entrata in vigore il primo gennaio scorso. Un lungo lavoro che ha coinvolto tanti e ha richiesto non poche energie, per giungere, alla fine, a un risultato condiviso da tutti gli schieramenti e da tutte le componenti il variegato mondo dei media.
Ora tutto torna in discussione. Un errore. Un salto nel vuoto, forse solo per compiacere una parte politica che aveva fatto e fa proclami sui fondi pubblici all'editoria e per la libertà di informazione.
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/zanotti-stampa-pluralista-serve-alla-democrazia
Forse ti può interessare anche:
- La Diocesi continua nell'operazione trasparenza: pubblicati i costi e i ricavi del 2017
- Coronavirus. "Siamo noi, guardaci, rifugiati nelle case...", Avvenire pubblica una poesia di Daniele Mencarelli letta dal direttore Marco Tarquinio
- L'editoriale di Avvenire oggi in edicola. "Idea ingiusta i tamponi gratis ai no-vax"
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento