I problemi del Centro Fibrosi del Bufalini approdano in Regione

All'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna si è parlato oggi del Centro di fibrosi cistica dell'ospedale Bufalini di Cesena. L'argomento è scaturito da un'interpellanza di Massimo Pompignoli (Lega nord) che ha denunciato “carenze su assistenza e qualità delle cure”.

In particolare, il consigliere ha lamentato “la mancanza di una figura di riferimento per i pazienti adulti”, chiedendo anche più trasparenza sulla gestione dei fondi riservati a Cesena per progetti di ricerca collegati a questa malattia, la più comune fra quelle genetiche gravi.

A rispondere è stato l'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, premettendo che “i centri di Cesena e Parma sono per la Regione fondamentali e la nostra attenzione è massima”.

È nel 1977 che il Bufalini decide di farsi carico dei pazienti romagnoli, in seguito alle pressanti sollecitazioni dell'Associazione romagnola fibrosi cistica.“Nell'ultimo trimestre 2017 – ha spiegato Venturi – si sono verificate delle problematiche determinate dalle cessazioni dal servizio di specialisti infettivologi: l’Ausl Romagna ha pertanto deciso di individuare un medico infettivo per il centro cesenate”.

L’assessore ha inoltre ricordato che “all’Ausl Romagna è stato assegnato un finanziamento pari a 239.767 euro per la realizzazione di due progetti di ricerca approvati dal ministero della Salute, su screening neonatale e su status nutrizionale in pazienti affetti da fibrosi cistica”.