aborto
Pro vita, camion-vela e manifesti in 100 province
Anche a Cesena, a 40 anni della "Legge 22 maggio 1978, n. 194" sull'interruzione volontaria della gravidanza.
Da ieri l’intero territorio italiano è coperto di messaggi portati da camion vela che ricordano una verità scomoda: con l’aborto muore sempre almeno un essere umano (il figlio non voluto di una mamma).
La campagna è promossa da Provita onlus in collaborazione con molteplici associazioni e sostenitori diffusi su tutto il territorio nazionale. “Per la ricorrenza dei 40 anni della legge sull’aborto – scrive il comitato “Difendiamo i nostri figli” di Cesena in una nota - da settimane articoli, comunicati, appelli e lettere ai parlamentari sono infarciti di falsi dati, che dovrebbero tranquillizzare sulla riduzione del numero degli aborti in Italia, purtroppo non è affatto vero. Fu esagerato il numero degli aborti clandestini (dichiarato prima della legalizzazione nel 1978), e nella sbandierata diminuzione non si tiene conto del crollo della fertilità in italia, così pure del forte utilizzo delle varie pillole abortive”.
I camion vela e i manifesti di Provita, dislocati in cento province italiane, lanciano un messaggio forte: un essere umano è già formato a nemmeno tre mesi di vita. E per chi vuole dimenticare le alternative possibili all’aborto, altri camion vela e manifesti ricordano: “Mamma, non ti pentirai di avermi avuto… e se proprio non puoi tenermi con te, dammi in adozione, fammi vivere”.
“Anche Cesena - informa il comitato cesenate “Difendiamo i nostri figli” - è percorsa per tutta la settimana, fino a sabato 26 maggio, da un camion vela che vuole ricordare il fallimento della legge 194 sull’aborto, a quarant’anni dalla sua introduzione in italia. Il camion vela toccherà poi la città di Cesenatico e approderà all’Iperubicone”.
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