Turismo in provincia con il segno più

Sono positive le statistiche provvisorie da gennaio a maggio 2024, relative al movimento turistico in provincia di Forlì-Cesena. Si registra un incremento annuo sia degli arrivi sia delle presenze. In tale contesto, sono migliori i risultati per la clientela straniera rispetto a quella nazionale. L’ultimo mese primaverile (maggio) ha chiuso con numeri decisamente positivi. È quanto emerge dai dati resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna ed elaborati dall'Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna.

I dati provvisori relativi al movimento turistico nei primi cinque mesi del 2024, in provincia di Forlì-Cesena, rilevano un incremento annuo degli arrivi del 16,7% (317.917 unità) e delle presenze sempre del 16,7% (1.006.226 unità). Gli aumenti, rispetto ai primi cinque mesi del 2023, interessano sia la clientela italiana sia quella straniera, con risultati migliori per quest’ultima. Nel dettaglio: +15,7% gli arrivi italiani e +14,1% le presenze nazionali, +22,7% gli arrivi stranieri e +27,4% le presenze estere.

Si recupera completamente rispetto all’anno pre-Covid (2019), sia sul fronte degli arrivi (+12,4%) sia su quello delle presenze (+17,5%).

Numeri decisamente positivi per il mese di maggio: rispetto a maggio 2023, infatti, +51,6% di arrivi e +48,9% di presenze.

L’aumento annuo delle presenze del periodo gennaio-maggio 2024 riguarda tutti e quattro i comuni della riviera: Cesenatico (+23,5%), Gatteo (+16,7%), San Mauro Pascoli (+3,1%) e Savignano sul Rubicone (+51,1%). Per ciò che concerne i grandi comuni, crescono le presenze a Forlì (+2,8%) mentre calano a Cesena (-5,8%). Per ciò che riguarda, poi, le località termali, si rileva un +0,9% a Bagno di Romagna, -1,5% a Bertinoro e +49,6% a Castrocaro Terme e Terra del Sole. In deciso aumento, infine, le presenze nelle località dell’Appennino: +52,6% a Santa Sofia e +200,4% negli altri comuni sommati.