Cento anni di scout a Cesena, una Messa tra ricordi e solidarietà

In occasione della solennità di Ognissanti, circa 1.500 persone tra scout e genitori si sono riunite a Cesena per la Messa d’apertura dell’anno scautistico, celebrando insieme un secolo di storia.

La Santa Messa e il ricordo degli scout defunti

Il centenario degli scout cesenati si è aperto con un ricordo particolare per i tanti compagni di strada che hanno proseguito il cammino nel regno dei Cieli. Ieri mattina al mercato ortofrutticolo di Cesena, in località Pievesestina, 1500 persone tra scout e genitori si sono trovate per la Santa Messa di Ognissanti, tradizionale appuntamento di apertura dell’anno scautistico.

Presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, affiancato dai sacerdoti assistenti di zona e di gruppo, la celebrazione ha visto la presenza del riminese don Andrea Turchini, da qualche mese assistente ecclesiastico generale dell’Agesci.

A tutti i presenti è stato consegnato all’ingresso un bigliettino personalizzato con il nome di uno scout defunto. Un modo per sottolineare un legame che non si spezza e i tanti piccoli passi che portano al Cielo, dove c’è chi ci aspetta: «Se siamo qui oggi per questo centenario – ha commentato don Turchini – è perché uno ci ha sognato e c’è chi si è impegnato facendo del suo meglio perché questa esperienza potesse essere partecipata anche da noi oggi».

Un ringraziamento ai capi scout e alle comunità ecclesiali

L’assistente nazionale ha poi rivolto dei ringraziamenti non scontati: «Un grazie va al vescovo e a tutti gli assistenti ecclesiali. Non dappertutto, in Italia, le comunità ecclesiali accolgono come nelle nostre diocesi della Romagna». Un ringraziamento anche «ai capi e alle cape che dedicano tempo ed energie per far sì che tutti possano vivere questa esperienza. E a un saluto a chi, tra i capi, è in partenza per i giorni di formazione Cfp. Buona strada!».

Il sostegno all’emporio solidale “Il Barco”

Le offerte raccolte nel corso della celebrazione eucaristica sono andate all’associazione Il Barco, che gestisce l’emporio solidale: «Le useremo – ha spiegato la coordinatrice Susanna Ricci – per prodotti di pulizia e igiene personale, oltre che per l’acquisto di prodotti per la primissima infanzia, come pannolini e latte». L’Emporio, da giugno a oggi, ha già distribuito 85 tonnellate di frutta e verdura tra Cesena, Forlì e Cervia, grazie alla collaborazione con il Mercato ortofrutticolo.

La celebrazione ha rappresentato dunque non solo un momento di preghiera e riflessione, ma anche un segno concreto di solidarietà e condivisione, valori che da sempre guidano il cammino degli scout e rafforzano il senso di appartenenza alla comunità cristiana.

La fotogallery dell’evento

Foto di Pier Giorgio Marini: