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Pio VII Chiaramonti. Pubblicati gli Atti del convegno. Domenica la presentazione

Con gli Atti, è presentato anche un volume sulla prigionia di Pio VII: un omaggio a Chiaramonti di don Silvio Bersani, l’ultimo rettore di Santa Cristina e custode del tempio di Valadier. I libri verranno omaggiati ai presenti

Nella foto, la locandina dell'evento

Due volumi per Pio VII Chiaramonti. Verranno presentati in Malatestiana domenica 30 alle 16. Uno riguarda gli atti del convegno internazionale di studi su Pio VII Chiaramonti (1800-1823). Le svolte di un pontificato celebrato nella sala Piana della Malatestiana il 13 ottobre scorso, con autorevoli relatori italiani e francesi, su iniziativa del Comitato diocesano per il bicentenario della morte del grande Papa cesenate, in collaborazione con l’Abbazia del Monte, il Comune di Cesena e la Biblioteca Malatestiana. Vengono pubblicati ora i risultati di quella partecipata assise in un volume curato dal professor Marino Mengozzi, l’organizzatore del convegno. 

Il libro fa parte della collana “Italia benedettina”, edita dal Centro Storico Benedettino Italiano con sede alla Badia di Santa Maria del Monte. Il convegno fu pensato per approfondire alcuni aspetti del Pontefice, che per 23 anni guidò la Chiesa in uno dei suoi più drammatici e travagliati momenti storici a motivo delle note vicende napoleoniche. La sua elezione nel conclave di Venezia maturò inaspettatamente e «arrivata nuova a tutti» «nello spazio di 48 ore», come narra un autorevole cardinale presente, dopo 102 scrutini andati a vuoto per le spaccature all’interno dei 35 cardinali presenti e a motivo delle forti pressioni delle corti imperiali interessate a favorire un proprio candidato. La scelta di Chiaramonti – è il medesimo cardinale a confessarlo – era ritenuta «impossibile da tutti i bene informati fra di noi»: eppure si materializzò in breve tempo e fu colta come una miracolosa «benedizione del Signore»; oltretutto nel volgere di ben poco il nuovo Papa «acquistò il cuore di tutti». 

Con gli Atti, è presentato anche un volume sulla prigionia di Pio VII: un omaggio a Chiaramonti di don Silvio Bersani, l’ultimo rettore di Santa Cristina e custode del tempio di Valadier. Entrambi i libri verranno omaggiati a quanti saranno presenti. 

La lunga durata del pontificato di Chiaramonti (1800-1823) – quasi per metà implicato con Napoleone in uno scontro duro e violento – ha affidato alla storia della Chiesa e dell’Europa un protagonista significativo e delineato la figura di un uomo che fu, in sequenza, monaco (a 16 anni), professore (a 24 anni), vescovo (a 40 anni), cardinale (a 43 anni) e papa (a 58 anni). In tutte queste tappe non mancò di distinguersi per le doti culturali e pastorali, mantenendo le peculiarità del carattere, corroborate dalla “scuola” di Benedetto e della sua Regula monastica: bontà d’animo, modestia, umiltà, obbedienza, generosità. Il bicentenario dalla morte di Pio VII non poteva passare sotto silenzio: occasioni di studio sono state promosse a Firenze, Imola, Savona e Roma. Non poteva mancare la città che gli diede i natali (1742) e la prima formazione monastica (1756-1760). 

Gli Atti ora disponibili presentano studi importanti, destinati a segnare una tappa significativa nella storiografia chiaramontiana. Li precede il Messaggio che per la circostanza papa Francesco inviò al vescovo Regattieri. Seguono i contributi di: Roberto Regoli, Pio VII. 200 anni di storiografia; Roberto Balzani, Pio VII fra l’Inferno napoleonico e il Purgatorio della Restaurazione; Maurizio Tagliaferri, Il curriculum degli studi di Gregorio Chiaramonti;  Mariano Dell’Omo, La Congregazione benedettina cassinese durante i tormentati anni del pontificato di Pio VII; Giustino Farnedi, Pio VII e la devozione mariana; Jean-Marc Ticchi, Sacerdoce, empire, empires: les relations entre puissance politique et autorité spirituelle selon Pie VII; Filippo Lovison, I Barnabiti al crocevia della storia. Papa Pio VII e il cardinale Fontana; Fabrizio Foschi, Pio VII e la via russa alla “restituzione” della Compagnia di Gesù. Una ricognizione storiografica; Jean-Marc Ticchi, Couronnements et restauration: aspects miraculaires et devotionnels du retour du Pape a Rome, janvier-mai 1814; Christophe Beyeler, Pie VII au Palais de Fontainebleau, de l’«appartement du Pape» au Musee Napoleon I, 1804-2028; Lucrezia Signorello, Il «papa archeologo»: reperti e monete nei manoscritti di argomento antiquario di Pio VII

In Appendice si trovano l’omelia del cardinale Pietro Parolin al Monte il 20 agosto 2023, in apertura dell’anno chiaramontiano; il discorso di papa Francesco ai pellegrini delle Diocesi di Cesena-Sarsina, Tivoli e Palestrina, Imola e Savona-Noli il 20 aprile 2024; l’omelia del cardinale Mauro Gambetti in San Pietro. 

Il convegno cesenate ha goduto di significativi patrocini: Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà; L’École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris; Accademia di Belle Arti, Venezia; Congregazione Sublacense Cassinese osb; Centro Storico Benedettino Italiano; Centro Studi Storici pp. Barnabiti, Roma; Château de Fontainebleau; Società di Studi Romagnoli; Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna; Centro Studi e Ricerche Antica Provincia Ecclesiastica Ravennate.

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