Calisese
Un Concorso fotografico in memoria del dottor Angelo Campagna
Quartiere Rubicone in attesa di dedicare la piazza all'indimenticato medico di famiglia
Caro direttore,
il 24 dicembre ricorre l'anniversario della morte del dottor Angelo Campagna, medico di famiglia indimenticato nella frazione di Calisese di Cesena e territorio limitrofo. L'espressione medico di famiglia identifica il ruolo che è stato interpretato dal dottor Campagna e vissuto da molti suoi pazienti proprio in questa accezione di grande vicinanza e conoscenza delle peculiarità di ognuno nel proprio contesto di vita.
I cittadini del Quartiere Rubicone, con una raccolta firme hanno chiesto con insistenza di intitolare la piazzetta del centro urbano di Calisese alla sua memoria. Per rispetto della normativa vigente tutto ciò non è stato possibile: è necessario che siano trascorsi almeno dieci anni dalla morte.
Il Consiglio del Quartiere Rubicone di Cesena, in collaborazione con il Servizio partecipazione del Comune, ha voluto comunque ricordare il medico organizzando il primo Concorso fotografico "Memorial dottor Angelo Campagna" con il titolo "Memorie - Per non dimenticare" sul tema "Gli anziani del quartiere Rubicone".
Numerose le foto pervenute. La giuria ha premiato la foto della signora Francesca Latini dal titolo "Mani che lavorano". La premiazione, avvenuta domenica 18 dicembre presso la Sala della Pace della sede del Quartiere Rubicone, è stata effettuata in presenza della famiglia, signora Marianna e figlia Rita Campagna, oltre a un folto gruppo di cittadini del quartiere.
Il Concorso si ripeterà il prossimo anno con il coinvolgimento dei ragazzi della Scuola media di Calisese con tema ancora da definire.
A volte la vita di alcune persone si distingue per eventi o fatti eccezionali che restano impressi nella memoria. Nel caso del dottor Angelo Campagna, l'eccezionalità sta nel suo costante impegno per tutta la Comunità, entrando a far parte, di fatto, di molte famiglie per il suo eccellente lavoro di cura che lo ha reso "uno di famiglia" su cui si poteva sempre contare, a qualsiasi ora e in qualsiasi momento di bisogno.
Amedeo Farabegoli
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