Addio a Silvano Balestri, uno dei primi laureati di Sant'Angelo

È deceduto a Cesena nelle prime ore di domenica scorsa, Silvano Balestri di 95 anni, uno dei primi laureati di Sant'Angelo di Gatteo, in un tempo in cui laurearsi non era cosa facile.

Nato il 4 marzo 1928 aveva già i fratelli Valeriano nato nel 1918 e Laura (nel 1923) e dopo la morte prematura del padre e quella successiva della madre, cominciò per Silvano, ultimogenito, un'esistenza in salita con lunghi anni trascorsi in collegio, fino al 1943. Poi il devastante passaggio della guerra con lutti, distruzioni e miseria, ma per Silvano Balestri - aiutato dal parroco dell'epoca, don Aldo Magalotti e da altri benefattori - si aprì la strada verso gli studi superiori con il brillante superamento, da privatista, dell'esame di V^a ginnasio per poi frequentare il liceo classico a Cesena, giungere all'esame di maturità e, infine, all'iscrizione, nel 1947, alla facoltà di Giurisprudenza a Bologna.

Si laureò nel 1951 e, in parrocchia, si fece una grande festa organizzata dagli amici e dal parroco don Armando Moretti. Gli regalarono un orologio Zenith che portò sempre al polso, accompagnato da un biglietto con questa citazione latina "Horas non numero nisi serenas" che significa: Non conto che le ore serene. Poi, nel 1953, l'incontro della vita con la giovanissima Delia al “Veglione delle Sorprese”, nella sala da ballo presso la trattoria del cacciatore della famiglia Buratti. Silvano e Delia, fedele e premurosa compagna di una vita, si sposeranno nel novembre 1955 e nacquero i due figli, Daniele e Floriana. Poi il lavoro, l'entrata in Banca a Milano e successivamente, nel 1956, il trasferimento, sempre presso un Istituto di Credito, a Forlì dove lavorò fino al 1990.

Pur avendo vissuto per ragioni di lavoro molti anni altrove e in città importanti, scrisse nelle sue memorie: “A Sant'Angelo vorrò riposare per sempre, vicino ai miei genitori e alla persone a me care”. I funerali avranno luogo oggi pomeriggio, mercoledì 20 dicembre, alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Sant'Angelo.