ARTE
Dalla Fondazione "Tito Balestra" a Milano nel segno di Tinin Mantegazza
Da Longiano un corposo prestito al Teatro "Bruno Munari" di Milano
![Mantegazza e Balestra (Viterbo Fotocine) Mantegazza e Balestra (Viterbo Fotocine)](/var/cesenate/storage/images/rubicone/dalla-fondazione-tito-balestra-a-milano-nel-segno-di-tinin-mantegazza/3294924-1-ita-IT/Dalla-Fondazione-Tito-Balestra-a-Milano-nel-segno-di-Tinin-Mantegazza_articleimage.jpg)
C’è tanto del lavoro della Fondazione "Tito Balestra onlus" di Longiano nella mostra “Tinin Mantegazza. Le sette vite di un creativo irriverente”, organizzata dalla Compagnia del Buratto e allestita al Teatro "Bruno Munari" di Milano. Sarà visitabile dal 16 ottobre al 21 novembre prossimi. In mostra più di 250 disegni originali dipinti, pupazzi, fotografie, oggetti di scena, filmati e documenti, ordinate in nove sezioni. Occuperanno gran parte del teatro milanese con il compito non facile di restituire al grande pubblico la fantasia e la complessità del grande artista, autore televisivo, animatore e scenografo italiano.
Per questo prezioso allestimento la Fondazione d'arte longianese ha prestato 209 disegni provenienti dalla donazione che lo stesso Tinin Mantegazza, in virtù dell'amicizia e della condivisione degli intenti artistici, ha fatto alla "Tito Balestra", che in questo modo ha arricchito il proprio patrimonio, come da obiettivi statutari. L’eclettico e visionario artista è stato anche presidente della Fondazione "Tito Balestra" dal 2011 al 2014 e, grazie a questo sodalizio, si sono potete organizzare importanti mostre, anche monografiche a lui dedicate.
“Il nostro lavoro - dice Flaminio Balestra, direttore della Fondazione - è quello di fare veicolare l’arte in tutte le sue forme. A volte è attraverso un pensiero, a volte è attraverso un incontro, in questo caso specifico, come in altre occasioni, è con un considerevole prestito che ci rende particolarmente orgogliosi perché la nostra gratitudine a Tinin Mantegazza e alla moglie Velia è reale e sentita. Inoltre portare il nome del nostro museo e di Longiano in un'importante mostra a Milano non è cosa di tutti i giorni e questo ci rende particolarmente fieri”.
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