Sondaggio pre-elettorale. Battistini promosso, dubbi su Graziano

Degli ultimi vent’anni, Giuseppe Raggini è il primo cittadino preferito dai longianesi. Poca è la fiducia nell’attuale vicesindaco Mauro Graziano e l'operato del sindaco Ermes Battistini non viene bocciato. Sono questi i principali risultati del sondaggio telefonico che si è svolto a Longiano dal 2 al 4 novembre scorsi, in vista delle votazioni comunali del 2022, e che, dalle dichiarazioni, non sembrano scuotere il Pd.

Abbiamo chiesto i dati - inizialmente inviati ad altri giornali, ma non al nostro - alla società esecutrice Winpoll di Verona. Sono state 400 le interviste completate, mentre di gran lunga superiori (1.123) i rifiuti. “Scenari politici” è il soggetto indicato come committente, ma si tratta di un sito che realizza sondaggi e ricerche su commissione.

I risultati del sondaggio

Secondo gli intervistati, negli anni delle due Amministrazioni Battistini, la qualità della vita a Longiano è “rimasta sostanzialmente uguale” per il 59 per cento, mentre per il 22 per cento è peggiorata, e, per il 19 per cento, migliorata.

Le tematiche che dovrebbe affrontare con più determinazione il prossimo sindaco sono la manutenzione di strade e piste ciclabili (il 52 per cento). A seguire, servizi per i giovani (24 per cento) e valorizzazione di turismo e cultura (18 per cento).

Alla domanda “di quale profilo ha bisogno Longiano come prossimo sindaco?”, il 33 per cento del campione non ha dato una risposta. Per il 43 per cento di chi ha risposto deve essere “un amministratore attuale”. A seguire, “una persona della società civile” (32 per cento). La caratteristica più importante che deve avere il futuro primo cittadino, per il 62 per cento, deve essere la “conoscenza dei problemi di Longiano”. In ogni caso, i cittadini interpellati hanno detto in maniera massiccia (l’83 per cento) di votare “solo ed esclusivamente la persona”, e non il colore politico dei candidati.

L’operato dell’Amministrazione comunale in carica è stato valutato “abbastanza positivamente” dal 59 per cento degli intervistati, “poco positivamente” dal 26 per cento, “molto positivamente” dal 10 per cento e “per nulla positivamente” dal 5 per cento.

Alla domanda “secondo lei, chi è stato il miglior sindaco di Longiano negli ultimi 20 anni?”, il 44 per cento di chi ha risposto ha scelto Giuseppe Raggini, il 33 per cento Ermes Battistini, il 23 per cento Sandro Pascucci. Non ha saputo rispondere il 23 per cento del campione.

Riguardo all’Amministrazione uscente, solo il 59 per cento ha detto di conoscere il vicesindaco Mauro Graziano, al quale va la fiducia di appena il 45 per cento del campione, contro il 71 per cento incassato da Battistini (che non può ricandidarsi). Il sindaco vince sul suo vice per tutta una serie di caratteristiche che vanno dalla conoscenza dei problemi di Longiano alla vicinanza alla gente.

Infine la domanda clou, in vista di una possibile candidatura: “Se si candidasse, lei pensa che potrebbe votare come sindaco Mauro Graziano?” Il 51 per cento del campione non ha saputo rispondere. Dei restanti, ha risposto “sicuramente sì” l’8 per cento, “probabilmente sì” il 31 per cento, “probabilmente no” il 33 per cento, e “sicuramente no” il 28 per cento. Dei giudizi positivi sul vicesindaco, il 70 per cento viene da dichiarati elettori del Pd.

Il commento del Pd longianese

Per il segretario del Partito democratico longianese, Alberto Comandini, a cui abbiamo chiesto un commento sui risultati dell'indagine, “la curiosità su chi possa aver commissionato il sondaggio cresce. Non comprendo perché voglia ancora mantenere l’anonimato e non uscire allo scoperto. Un tatticismo di basso livello”.

Secondo Comandini, “il Pd comunque ne esce molto bene” e questo “ci infonde un cauto ottimismo” in vista delle elezioni del 2022. Per il segretario dem longianese “anche l’Amministrazione e il sindaco uscente mi pare facciano una bella figura”, aggiungendo che “in questo momento la priorità per noi è sul programma, sul coinvolgimento di persone e di altri partiti con cui stringere solide alleanze in vista delle prossime elezioni. Al di là delle “voci di corridoio” - conclude Comandini - nessuna candidatura a sindaco è stata ufficializzata al nostro interno”.

da sinistra: Raggini e Graziano