Un amarcord per la festa di San Biagio

Erano un centinaio i presenti all'evento organizzato per la ricorrenza di San Biagio, vescovo e Martire. Presso la sala parrocchiale di Bulgaria di Gambettola, venerdì scorso si è svolta la serata culturale “Anch'io amarcord” in occasione della festa di San Biagio, vescovo martirizzato il 3 febbraio 316, le cui spoglie sono state portate in Italia nell'anno 723, esattamente 13 secoli fa, prima destinate a Roma e poi lasciate a Maratea (Potenza) per un'inaspettata tempesta in mare.

La serata culturale a Bulgaria è stata condotta da Antonio Baldini, tra aneddoti, poesie e cinema. Sono intervenuti i poeti dialettali Giorgio Magnani di Longiano e Dino Bartolini di Case Missiroli. Successo anche per la proiezione del film di Angelo Sacchetti “Quattro amici al bar” girato in dialetto romagnolo, in gran parte nel borgo di Monteleone di Roncofreddo.

Molte le curiosità svelate sulla pellicola e a fine serata c'è stato un confronto allegro tra il parroco don Tonino Domeniconi e l'80enne Giancarlo Senni 80enne di Cesena, don Emilio, il parroco “finto“ della pellicola. Erano presenti anche Andrea Parolo di Gambettola che ha girato le scene e vari attori della compagnia dialettale “La Broza” di Cesena.