Asia Lanzi nella storia delle Olimpiadi

La prima apparizione dello skateboard ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ha proiettato Asia Lanzi nella storia.

L’atleta bolognese, unica donna azzurra in gara, seppur ha mancato l’accesso alla finale per pochi punti, ha concluso il proprio torneo nella categoria street al 14esimo posto.

“Ho avuto l’onore di partecipare alla prima gara Olimpica di skateboard femminile della storia - ha scritto su Facebook la classe 2002 che si allena alla Skate School Cesena - non ho parole per descrivere le emozioni vissute in gara, però posso dirvi che questo giorno lo ricorderò per il resto della vita”.

Al di là del risultato, la prestazione ha garantito 6.13 punti raccolti dopo le due hit e quattro best trick correttamente eseguiti sui cinque a disposizione. Nella prima batteria di qualificazione che dava l’accesso alla finalissima per le medaglie, al primo posto si è classificata l’olandese Oldenbeuving, seguita dalla statunitense Duran. Proprio quest’ultima, dopo aver fallito quattro evoluzioni, all’ultima ha soffiato il secondo posto e il pass al turno successivo alla 19enne italiana. 

“La mia più grande soddisfazione è stata poter condividere questa esperienza con persone che conosco da gran parte della mia vita, che un tempo erano i miei idoli mentre adesso posso chiamarle mie amiche. Alla fine sono arrivata 14esima, ovviamente si può sempre fare di più, ma io sono comunque felice di questo risultato perché ho cercato di fare del mio meglio e inoltre mi sono divertita veramente tanto e questo penso che sia la cosa più importante”. Il premio di consolazione è presto arrivato: la foto con il più forte atleta di tutti i tempi dello skateboard, il mitico Tony Hawk (nella foto) che le ha riservato belle parole.