Cesena-Entella 4-0, Toscano: “La squadra è sempre sul pezzo”

Ci ha pensato uno stratosferico Augustus Kargbo a regalare con la sua prima tripletta in carriera l’ottava vittoria consecutiva al Cesena, nuovo record assoluto che eguaglia quello centrato dal Cavalluccio di mister Angelini ma in serie D. A lasciarci le penne è la Virtus Entella che cade 4-0 all'”Orogel Stadium Dino Manuzzi”, alzando bandiera bianca già all’intervallo.

Con 15 punti in più della Torres che giocherà domani col Pescara, la capolista ha saputo sopperire anche ai numerosi problemi legati all’infermeria. “Sia Pisseri che Silvestri e me compreso – ha detto Toscano a fine gara – avevamo qualche linea di febbre, poi ci sono state altre assenze. Quando dico che posso contare su tutti è la verità. Questo mi inorgoglisce. A prescindere da ciò, la squadra è sempre sul pezzo e sta crescendo mentalmente perché anche sul 4-0 resta concentrata finché l’arbitro non fischia la fine. È questo che ti dà la mentalità vincente per arrivare fino in fondo”.

L’Entella, in una stagione complessivamente deludente, ha comunque tenuto il campo per appena mezz’ora. “Nei primi 10 minuti non abbiamo iniziato benissimo con Giovannini che ci ha creato dei problemi sulle palle lunghe. Anche sui duelli aerei, con Tomaselli ci allungavamo ed eravamo costretti ad abbassarci, dando l’uno contro uno sull’esterno. Dobbiamo migliorare su questo perché arrivano troppi cross facili in area. Poi abbiamo trovato la nostra intensità e abbiamo guadagnato l’area facilmente”.

Sorridente e felice si è presentato ai microfoni l’incontenibile Kargbo, col pallone della serata firmato da tutti i compagni, che sale a quota nove reti in stagione. Il provvisorio 2-0 invece è stato siglato da Christian Shpendi. “In questo momento sono contento – così si è espresso l’attaccante africano – ma allo stesso tempo no, perché non ci sarò a Carrara per aiutare i miei compagni (ammonito e in diffida, sarà squalificato, ndr). È la prima volta che segno tre gol, non credo sia la mia miglior prestazione, ma dal punto di vista della finalizzazione sì. Per un attaccante fa sempre bene segnare ed è una cosa molto bella. Ringrazio i miei compagni e lo staff che mi aiutano giorno dopo giorno a crescere. Dedico la tripletta a mia mamma che oggi mi ha chiamato dicendo “farai tre gol””.

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