I romagnoli non hanno sfruttato l'uomo in più per più di un tempo di gioco.
Il Cesena non sfrutta l'uomo in più e pareggia con la Salernitana
Sotto per 1-0, Tavsan ha propiziato l'espulsione di Fiorillo e poi ha siglato il pareggio.
In un campo difficilissimo come quello dell'"Arechi" di Salerno il Cesena torna con solo un punto in tasca e rimanda la vittoria lontano da casa che ancora non ha centrato in questa stagione. Lo start iniziale dei bianconeri vede un ampissimo turnover imposto da Mignani, con ben sette elementi differenti rispetto all'ultima gara vinta col Brescia. I primi 40 minuti sono di marca campana, con la Salernitana che è padrona del gioco, pur provenendo da due sconfitte di fila e afflitta dai malumori della piazza. Verde fa le prove col gol già al 10', poi affina la mira al minuto 20 e con la deviazione di testa di Ciofi trova il vantaggio. Poco dopo la mezz'ora Maggiore a sinistra trova a centro area Soriano che calcia a botta sicura, ma Klinsmann devia col corpo. Dalla rimessa dalla bandierina gli uomini di mister Martusciello sfiorano il raddoppio: l'incornata di Ferrari non va a segno. Chi ci va vicinissimo è l'ex Dalmonte che con un rimpallo fortunato con Ciofi centra la traversa. Il Cavalluccio non è pervenuto se non negli ultimi minuti prima del riposo e sale in cattedra Tavsan, fino a quel momento in ombra. Su lancio lungo di Klinsmann scappa in velocità e si invola verso Fiorillo che lo stende in uscita bassa fuori area. Dopo una consultazione al Var, l'arbitro Scatena di Avezzano estrae il rosso diretto per il portiere di casa. L'olandese quindi ci impiega appena otto minuti per trovare il pari con un sinistro a giro che si infila sotto l'incrocio del subentrato Corriere. Nella ripresa gli uomini di Mignani alzano il baricentro alla ricerca del colpo del ko ma non avviene. La Salernitana si difende con ordine e non concede quasi nulla, anzi è con Simy al 75' a sfiorare il colpaccio del 2-1 che non si materializza, in quanto il colpo di testa dell'attaccante non inquadra lo specchio della porta romagnola. Con l'1-1 in tasca il Cesena si deve accontentare di un punto e torna in Romagna con qualche rammarico. "La partita è dai due volti - ha spiegato Mignani a fine gara -. L'ambiente è caldo, lo scorso anno erano in Serie A, non ce lo dimentichiamo. Nel primo tempo abbiamo lasciato il predominio alla Salernitana e non siamo riusciti quasi mai a proporci. Poi abbiamo mosso palla più noi rispetto a loro con la superiorità numerica. I ragazzi hanno cercato di avvicinarsi alla porta avversaria ma non lo abbiamo fatto con l'intensità giusta e ci hanno chiuso tutte le linee di passaggio. Non è una legge scritta che una squadra che resta in inferiorità perde la partita. I ragazzi son stati maturi a concedere poco e a non esporsi alle ripartenze della Salernitana. Il campionato è difficile ma dovremo fare meglio in trasferta".
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