calcio serie c
Il Cesena oggi ospita la Lucchese
Il momento è positivo, “siamo in salute e fiducia, dovremo aggredire la sfida dal primo all’ultimo minuto dal punto di vista mentale", ha detto il mister alla vigilia della gara
![Mister Toscano in una foto di Marco Rossi Mister Toscano in una foto di Marco Rossi](/var/cesenate/storage/images/sport/il-cesena-oggi-ospita-la-lucchese/3883389-2-ita-IT/Il-Cesena-oggi-ospita-la-Lucchese_articleimage.jpg)
Rinfrancato dalla vittoria nel recupero sulla Virtus Entella che ha garantito l’aggancio al primo posto in classifica, il Cesena oggi alle 16,15 ospita la Lucchese. Saliti in vetta, i bianconeri ora proveranno a dare il primo strappo alle altre dirette concorrenti per la promozione. Il Perugia nel pomeriggio di ieri ha impattato col Pineto, restando così al terzo posto a -5 punti dal duo Cesena-Torres.
“Credo che questa squadra debba avere tanti vestiti per diverse serate - fa questo paragone Domenico Toscano ieri, parlando del suo Cesena -. Quando occorre ci si deve mettere lo smoking, altrimenti la tuta. Può capitare di partita in partita ma anche nella stessa, e la squadra lo sta imparando. È il fattore che ci ha portato a fare risultati”.
Il momento è positivo, “siamo in salute e fiducia, dovremo aggredire la sfida dal primo all’ultimo minuto dal punto di vista mentale. Siamo arrivati ad un certo livello e bisogna consolidarsi e alzarlo ancora”. Di fronte ci sarà l’arcigna Lucchese, che proviene dal successo sull’Entella, proprio come i romagnoli, e da una pareggio. “Potremo aggiungere un pezzettino al nostro percorso per tanti motivi. Ci siamo guadagnati la vetta e bisogna tenersela ben stretta”.
Attenzione però alla formazione di mister Giorgio Gorgone, una delle mine vaganti in questa stagione. “La Lucchese è una squadra a cui piace giocare, ci son momenti in cui giocheranno e bisogna capirne i movimenti e dove non farli giocare per poi fargli male”. Con 12 risultati utili di fila, il Cesena è in striscia positiva dalla seconda giornata, dopo il ko all’esordio con l’Olbia. Il crocevia decisivo è però stato a Gubbio. “Attraverso quella prestazione la squadra ha capito che poteva raggiungere una continuità di risultati e arrivare a questo punto della classifica. Ho sempre detto che la partita di Gubbio poteva tornare indietro: questa partita è forse quella con l'Entella”.
Senza l’infortunato Ciofi e con Corazza che sconterà il terzo e ultimo turno di squalifica, mancherà anche Chiarello, oltre al nazionale Kargbo. Rientrerà invece Shpendi, dopo l’espulsione rimediata con l’Albania U21 nella brutta sconfitta con i pari età della Romania.
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