ciclismo
Manuel Senni pronto per gareggiare. "Non vedo l'ora di tornare"
“Mi sento bene, penso di essere a buon punto. Devo ancora arrivare al 100 per cento nella gamba sinistra, ma il bilanciamento inizia a essere buono", dice il ciclista professionista
È tempo di tornare a pedalare sul serio per Manuel Senni. Il ciclista della Bardiani Csf Faizané è tornato in Romagna dopo un lungo ritiro trascorso nei pressi di Livigno, al passo del Foscagno. “Il primo gruppo della squadra è salito dall'1 al 15 giugno - spiega il ciclista -. Io invece ho sostenuto la seconda sessione dal 8 al 21 luglio. È stata un’ottima occasione per affrontare duri allenamenti composti da lunghe salite. La squadra è formata da un ottimo gruppo, il clima atmosferico è stato favorevole. Tutti i giorni abbiamo trovato temperature miti e siamo riusciti a lavorare al meglio”.
Dopo aver soggiornato dai propri familiari a Sala di Cesenatico, il Barracuda è ora pronto per il taglio del nastro di questa stagione anomala, interrotta a fine febbraio a causa del Coronavirus. Sono stati mesi utili per recuperare le forze dopo i diversi interventi sostenuti per risolvere il restringimento dell’arteria iliaca della gamba sinistra. “Mi sento bene, penso di essere a buon punto. Devo ancora arrivare al 100 per cento nella gamba sinistra, ma il bilanciamento inizia a essere buono”.
Ora la testa è proiettata ai primi appuntamenti che si svolgeranno in Francia dall'1 al 4 agosto alla Route d’Occitanie e il 6 agosto con la Mount Vantoux challenge. L’obiettivo principale resta “il Giro d’Italia a ottobre - confessa il classe 1992 - per ogni ciclista. Da romagnolo aggiungo anche la Settimana Coppi e Bartali. Per noi romagnoli è obbligatorio prendervi parte perché si corre in casa nostra. Non vedo l’ora di partecipare”.
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