“Pensiamo prima alla prestazione e poi al risultato", mister Toscano in vista della Supercoppa

L’ultimo atto stagionale è alle porte: il Cesena domani pomeriggio, domenica 19 maggio, alle 17,45 ospiterà la Juve Stabia per la gara decisiva che metterà in palio la Supercoppa di serie C.

Ai romagnoli basterà anche un pareggio, dopo il successo di Mantova, per alzare il trofeo e completare una storica doppietta come ha fatto registrare pochi giorni fa la Primavera di mister Nicola Campedelli.

In concomitanza, contro le Vespe potrebbe anche essere l’ultima gara da allenatore del Cesena per Domenico Toscano che, dopo il gelo dei giorni scorsi, ancora non ha rilasciato alcuna comunicazione ufficiale sulla sua permanenza o meno in città (il contratto è stato rinnovato in maniera automatica fino a giugno 2025 per aver vinto il campionato).

“Faccio i complimenti ai ragazzi e allo staff della Primavera perché hanno raggiunto anche loro un traguardo importante in questa fantastica annata. A noi mancano 90 minuti – spiega il tecnico reggino - per concludere questa straordinaria stagione dove vogliamo ancora confermarci in questo fantastico campionato. Vogliamo rimanere concentrati e sul pezzo perché la Juve Stabia è una squadra che ha dei ritmi alti soprattutto quando ha la palla, è diretta nel proprio attacco e intensa nei duelli individuali dove mette tanta aggressività. Abbiamo studiato bene la partita e sarà una gara diversa rispetto a quella col Mantova”.

Senza Prestia fermato dalla squalifica, in infermeria stazionano Shpendi e il lungodegente Piacentini, mentre De Rose partirà dalla panchina per un problema al legamento collaterale del ginocchio registrato nei giorni scorsi. Per la prima volta in stagione Toscano gioca a carte scoperte con la formazione, ma non vuole distrazioni. c Sappiamo che affrontiamo un’altra grandissima squadra, come lo è stato col Mantova, perché la Juve Stabia ha fatto un’annata inaspettata e straordinaria. Non è partita col favore del pronostico, ma ha fatto un cammino straordinario e meritato. Faccio i complimenti a loro – conclude -, vincere non è mai facile”.