Mercato Saraceno. Infrastrutture sostenibili nel territorio e una strada di servizio

Grandi novità a Mercato Saraceno per il progetto del metanodotto Sestino-Minerbio, infrastruttura nazionale approvata dal Ministero nel 2015, i cui lavori stanno per partire e toccheranno anche il territorio mercatese. È la sindaca uscente Monica Rossi che lo annuncia essendo stata in grado con la sua amministrazione di ottenere una revisione delle compensazioni, previste dal D.M. Del 2015 in accordo tra Stato ed enti territoriali, per il passaggio del gasdotto, sulla base di un aggiornamento al 2024 del quadro economico di riferimento.

E la stima delle compensazioni economiche supererà ora il milione di euro, risorse che la prossima amministrazione sarà in grado di destinare a nuovi progetti a favore dell’ambiente, della sentieristica, dell’efficientamento energetico, o per opere pubbliche sostenibili come parcheggi green. In più è riuscita a ottenere da Snam la realizzazione di una strada di servizio tra l’area artigianale di Bora e il depuratore di Bacciolino. Si è inoltre operato per ridurre al minimo gli impatti negativi delle fasi di cantiere e ottenere il massimo degli indennizzi previsti per legge in caso di opere strategiche di questa portata cercando, fra le altre cose, alternative per evitare il transito dei mezzi pesanti nelle arterie più critiche per i centri abitati. Non sarà possibile, come era previsto in precedenza, realizzare un naturalistico detto “green way”, lungo il fiume Savio, mentre la strada di servizio per il cantiere a fine lavori farà parte della nuova viabilità, e consentirà di evitare il transito dei mezzi pesanti in via Romagna tutelando così le esigenze, in tal senso, delle comunità di Bacciolino, Boratella e Bora.