Start up
Con "Mirta" gli artigiani della pelle aprono botteghe in tutto il mondo
La giovane startupper romagnola Martina Capriotti ha inventato la piattaforma online dedicata al Made in Italy
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Martina Capriotti, giovane imprenditrice cresciuta a stretto contatto con i makers italiani, ha voluto trasformare la propria passione per l’Italia e l’artigianalità in un progetto al servizio dei produttori italiani, che vuol tenere insieme innovazione tecnologica e tradizione.
È nata da questa idea Mirta (https://www.mirta.com), la prima piattaforma online dedicata agli artigiani della pelle “Made in Italy” che ha come obiettivo il supporto agli artigiani del lusso della pelle a farsi conoscere nel mondo grazie al digitale. Un progetto fondato dai due giovani imprenditori italiani Martina Capriotti e Ciro di Lanno che, tornati in Italia, vogliono portare le loro competenze nel proprio paese di origine. Mirta è uno spazio online dedicato alle migliori botteghe italiane della pelle, per dare voce a tutte le realtà ambasciatrici dello stile e dei valori che hanno fatto la fortuna del nostro Paese nel mondo.
Martina, nata a Cesena e cresciuta a Bellaria Igea Marina e a stretto contatto con il turismo, ha da sempre voluto portare il bello dell’Italia nel mondo. Specializzata in ambito luxury e fashion, dopo anni in consulenza strategica da Milano a Seoul durante l’esperienza quadriennale nel Boston consulting group, è rientrata in Italia per far decollare insieme a Ciro il progetto Mirta. Nata in provincia di Rimini, Bellaria Igea Marina (paesino che conta meno di 20000 abitanti), Martina Capriotti ha scelto di mettere la propria passione e l’esperienza accumulata negli anni.
“Stiamo già costruendo un network di artigiani che è in continua crescita: nei prossimi 3 mesi abbiamo l’obiettivo di stringere nuove partnership con pelletterie attentamente selezionate, con lo scopo di presentarne i prodotti iconici e le rispettive storie – afferma Martina Capriotti – gli artigiani da noi scelti sono maestri di tradizione, lavorazione della pelle e qualità della manifattura. Grazie a loro andiamo alla riscoperta di tutti quei principi che hanno dato prestigio all’Italia nel mondo del lusso, puntando su artigianalità, stile e ricercatezza, valori che tutto il mondo ci invidia e che troppo spesso non vengono apprezzati all’interno del nostro Paese.”
Il nome del progetto Mirta intende essere un omaggio all’energia ed alla vitalità. Sin dall’antichità la pianta del Mirto è accompagnata da una simbologia vitale e positiva che convinse i Romani ad abbellire i loro giardini con questo arbusto, nella convinzione che all’interno del suo tronco e dei suoi rami scorresse la gioia. Quando i soldati partivano per fondare una nuova colonia si cingevano il capo con una corona di Mirto come augurio di energia e vigore. Non a caso era la pianta prediletta dagli atleti e dai grandi guerrieri Romani.
Mirta intende elevare e celebrare i migliori pellettieri italiani, come fossero appunto valorosi ed orgogliosi guerrieri romani. Artigiani che da anni con la loro passione e la loro arte realizzano prodotti e accessori raffinati e di pregio con lo stesso amore e dedizione dei maestri che li hanno preceduti, in controtendenza alla produzione di massa che prende sempre più piede in questo settore. Il materiale utilizzato nei prodotti è principalmente pelle vegetale, è riposta una grande cura nella lavorazione degli stessi, la qualità fa da padrona per un catalogo interamente “handmade”, letteralmente fatto a mano. Il piano di sviluppo del catalogo di Mirta è ambizioso ed audace: dalla principale realizzazione di borse in pelle vegetale si passerà alla piccola pelletteria, fino ad impiegare un utilizzo di materiali quali la seta.
A tal fine, la start-up apre le porte delle botteghe artigiane italiane ai consumatori di tutto il mondo, creando un collegamento diretto tra produttore e consumatore finale, senza alcun intermediario, mettendo al centro le creazioni, il valore e la firma di ciascun artigiano. Mirta.com non é una semplice vetrina di prodotti come tutti gli altri e-commerce: la piattaforma consente infatti di acquistare le creazioni 100 per cento Made in Italy e fatte a mano, ma anche di conoscere l’artigiano che crea il prodotto, la sua storia e quella della sua bottega attraverso pagine profilo dedicate con video, storie e foto. Così Mirta vuole portare lontano la tradizione degli artigiani aiutandoli a conquistare nuovi mercati grazie alla digitalizzazione.
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