imprese
Confartigianato Cesena, sos manodopera
Il mental coach agli artigiani: "Conta l'ambiente di lavoro più della remunerazione"
Sono iniziati i salotti digitali di Confartigianato cesenate con quaranta imprenditori all'incontro di formazione su come trattenere i talenti in impresa.
"Più che la remunerazione, importante ma non decisiva - ha rimarcato il mental coach - serve un ambiente di impresa che valorizzi il capitale umano trattenendolo e fidelizzandolo".
Di Employer branding nell’era delle grandi dimissioni. Strategie e metodi efficaci per attrarre talenti oggi si è parlato ad Acquadolce Cesena con l’imprenditore e mental coach Christian Pagliarani, che ha risposto a molte domande del pubblico, attingendo alla sua diretta esperienza.
"L'impresa può essere una fucina di nuovi talenti da far crescere- dice Pagliarani -. Per evitare che una volta formati vadano ad operare altrove va accortamente costruito un habitat favorevole che faccia sentire il collaboratore come a casa propria. Relazioni, valorizzazione, corresponsabilizzazione, stimoli e sfide sempre nuovi: questo è l'abbecedario del radicamento del personale in impresa".
“Il tema della ricerca e soprattutto della fidelizzazione della manodopera è molto sentito dalle imprese – mette in luce il coordinatore della comunità digitale Gabriele Savoia - e abbiamo voluto avviare il nostro ciclo di incontri del salotto digitale, che proseguirà alacremente i prossimi mesi e che si legano alla comunità digitale lanciata nelle settimane scorse, proprio su questa nevralgica problematica. Il taglio dell’incontro è stato informale, in una cornice stimolante, con relatore e pubblico in piena interazione e i riscontri sono stati molto favorevoli. Nel frattempo crescono le adesioni alla comunità digitale già salite a varie centinaia di imprese che si stanno collegando nel nuovo spazio virtuale di crescita creato”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento