Dal Mondo

Oltre 42mila contagi e mille morti in Cina per Coronavirus. È di due giorni fa, la notizia che dopo Wuhan, un’altra città immensa come Hangzhou, capoluogo della provincia cinese di Zhejiang, è in lock down. Le informazioni che stanno fornendo le autorità cinesi sono reali? Lo abbiamo chiesto a Francesco Sisci: “Dobbiamo stare molto attenti a dire che la Cina stia mentendo. Non dobbiamo certamente dire cose false, ma nemmeno cedere alla tentazione di diffondere il panico”

"Un dattero dell'albero dell'incontro". La teologa musulmana utilizza questa immagine per commentare la portata del Documento di Abu Dhabi, firmato a quattro mani dal Papa e dal Grande Iman di Al-Azhar, a un anno dalla sua pubblicazione. Prossima tappa del cammino della fratellanza: l'incontro su un "Patto educativo globale" convocato a maggio dal Papa con i leader delle varie religioni

Il Vaticano ha spedito in Cina circa 600-700mila mascherine per aiutare a prevenire la diffusione del contagio da Coronavirus. Lo ha riferito il vicedirettore del Pontificio Collegio Urbano, Vincenzo Han Duo, al Global Times. A prendere l’iniziativa, insieme alla Farmacia vaticana e alla comunità cinese in Italia, l’elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski

“Perché è stato rilasciato benché si sapesse che era un pericoloso estremista?”. Questa la domanda che apre, questa mattina, tutti i siti dei media britannici. Aveva, infatti, completato soltanto metà della sua condanna a tre anni e quattro mesi per propaganda di materiale terroristico, l’uomo responsabile, ieri, di almeno tre accoltellamenti, nel quartiere londinese di Streatham.

I responsabili di Parlamento, Commissione e Consiglio europeo - David Sassoli, Ursula von der Leyen e Charles Michel hanno firmato ieri un messaggio rivolto ai cittadini europei e britannici nel giorno del Brexit. "Giornata di riflessione e di emozioni contrastanti. Dobbiamo guardare al futuro e costruire un nuovo partenariato tra amici di lunga data"

In una lettera al quotidiano “The Independent”, pubblicata ieri, 14 eccellenze, tra ex ambasciatori, procuratori generali, ex deputati e speaker della Knesset, membri di Accademie e vincitori dei premi Israel e Emet per l’arte, la scienza e la cultura, affermano la loro “opposizione di principio al piano dell’amministrazione Trump per il conflitto israelo-palestinese”