Dal Mondo

“Promuovere il dialogo e la pace in Terra Santa”: è questo il tema dell’annuale pellegrinaggio dei vescovi del Coordinamento della Terra Santa (Hlc) che si svilupperà tra Gaza, Ramallah e Gerusalemme Est dall’11 al 16 gennaio. Per l'Italia sarà presente mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto

"Per ora non abbiamo ridotto le nostre attività né attivato particolari procedure anche se preferiamo non far rientrare il personale espatriato. Riceviamo informazioni che ci consigliano di non tornare a Tripoli per il momento. Una trentina di nostri operatori libici continuano a lavorare, con le necessarie cautele": a parlare è Cesare Fermi, responsabile dell’unità migrazioni di Intersos, che opera tra Libia, Tunisia e Grecia

L'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani all'aeroporto internazionale di Baghdad nel corso di un attacco con droni, ordinato dal presidente americano Donald Trump è “un atto di guerra che avrà serie ripercussioni in tutta l’area mediorientale e che coinvolgerà sia Israele, quale potenziale target di vendetta iraniana che tutta la comunità internazionale, Europa in testa. Quest’ultima priva di qualsiasi strumento sia diplomatico che militare utile a contare qualcosa”.

Il card. Rodríguez si è scusato per chi non ha una casa e un lavoro, ha fatto riferimento ai conflitti in atto nel pianeta e in questo contesto ha denunciato la “tanto sanguinante umiliazione dei fratelli migranti, dei nostri connazionali, figli della Chiesa che in molti casi muoiono nel loro tentativo di cercare la felicità”.

Erano in tanti a sostenere che appariva al di fuori di ogni logica permettere di inquinare con cianuro e acido solforico, sostanze necessarie nelle estrazioni minerarie, la poca acqua presente nell’arida provincia. Risorsa rara e preziosa, che non ha impedito ai laboriosi abitanti, in numerosi casi discendenti di emigranti europei e soprattutto italiani, di coltivare ulivo e viti e di produrre vini tra i più rinomati del continente