Dal Mondo

I numeri sono solo in apparenza gelidi. Dietro ci sono le attese delle imprese, dei lavoratori, dei disoccupati, delle amministrazioni pubbliche centrali e locali e i cittadini-risparmiatori. Economie e mercati finanziari possono avere nel breve anche divergenze (rallenta l'economia e le Borse tengono o crescono). 

La maratona al vertice in corso a Bruxelles ribadisce i punti fermi sul divorzio dal Regno Unito. Per favorire l'approvazione a Westminster, l'Ue lima la posizione sul confine tra le due Irlande e la presenza nel mercato unico. La premier britannica torna in patria con la speranza di chiudere, dopo Natale, il "recesso" dall'Europa, senza compromettere il futuro del suo governo

Lo scorso 20 agosto la Grecia è uscita ufficialmente dal programma di aiuti europeo, avviato a maggio del 2010 per fare fronte alla voragine del suo deficit pubblico. Ma la crisi può dirsi davvero finita? Per i greci è iniziata, forse, la ripresa? Per padre Ioannis Patsis, vice presidente di Caritas Grecia e direttore di Caritas Atene, non è proprio così. E lancia un vero e proprio appello: "Stiamo tagliando tutto il possibile, anche il personale, ma non basta. Aiutateci!"

La May traballa per il Brexit, Macron chiede scusa ai gilet gialli. E l'Italia rivede le cifre della manovra finanziaria. Talvolta si profila la necessità per i governanti di riconsiderare le posizioni assunte, di rimangiarsi qualche promessa irrealizzabile o addirittura dannosa per il proprio Paese. Il Consiglio europeo del 13 e 14 dicembre dovrà occuparsi anche di questi problemi