Dall'Italia
stampa

inflazione

Coldiretti: "stop speculazioni su emergenza Coronavirus"

La farina, con un balzo dell’80 per cento rispetto alla media del periodo, è stata il prodotto più acquistato. "Importanti i controlli annunciati dal premier Giuseppe Conte"

foto Sir

In questo momento di difficoltà è fondamentale garantire la stabilità dei prezzi lungo tutta la filiera per bloccare ogni tentativo di speculazione a danno dei consumatori e degli agricoltori. È quanto afferma la Coldiretti in rifermento ai dati Istat sull’inflazione a febbraio 2020 che evidenziano una sostanziale stabilità dei prezzi alimentari (+0,3 per cento) nella prima fase dell’emergenza Coronavirus rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

"Con i cittadini in fila proprio per acquistare gli alimenti base della dieta occorre assicurare - sottolinea la Coldiretti - l’approvvigionamento della popolazione con una equa distribuzione del valore lungo la filiera evitando rincari al consumo e ribassi ingiustificati alla produzione dove le forniture sono assicurate dal lavoro di 740mila aziende agricole e stalle. A preoccupare è, tra l’altro, l’andamento dei prodotti freschi con i vegetali che registrano - precisa la Coldiretti - nelle quotazioni all’origine un brusco calo a due cifre, al di sotto dei costi di produzione che mettono a rischio il futuro delle imprese.

In queste condizioni per Coldiretti "è importante il richiamo alla responsabilità di tutti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha annunciato “l’impiego della Guardia di Finanza per intervenire duramente contro i comportamenti speculativi di chi impone prezzi fuori mercato o lucra condizioni di vantaggio nelle produzioni di beni di prima necessità”.

Nonostante le difficoltà dell’emergenza Coronavirus sono oltre tre milioni gli italiani che continuano a lavorare nella filiera alimentare, dalle campagne all’industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione.

Un impegno quotidiano senza sosta che deve fare i conti con la chiusura di bar e ristoranti ma anche con un balzo degli acquisti delle famiglie in una situazione in cui con l’emergenza Coronavirus quasi 4 italiani su 10 (38 per cento) hanno fatto scorte di prodotti alimentari e bevande per il timore ingiustificato di non trovali più disponibili sugli scaffali di negozi, supermercati e discount, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe.
 
Se la farina, con un balzo dell’80 per cento rispetto alla media del periodo, è stata il prodotto più acquistato, sul podio salgono anche carne in scatola con un aumento del 60 per cento e i legumi in scatola con un balzo del 55 per cento. A finire nel carrello della spesa degli italiani anche la pasta con un +51 per cento e il riso con un +39 per cento. 

Va segnalato che una particolare attenzione è stata riposta alla provenienza dei prodotti acquistati con un deciso orientamento a sostenere gli acquisti di prodotti Made in Italy per aiutare lavoro ed economia. Un obiettivo sostenuto secondo l'indagine Coldiretti/ixe' dalla grande maggioranza dei consumatori (82 per cento). Un obiettivo sostenuto dalla campagna #MangiaItaliano lanciata dalla Coldiretti alla quale stanno aderendo numerosi volti noti della televisione, del cinema, dello spettacolo, della musica, del giornalismo, della ricerca e della cultura.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Coldiretti: "stop speculazioni su emergenza Coronavirus"
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento