Ausl Romagna
Covid e influenza, parte la campagna vaccinale
La dose di richiamo antiCovid-19 aggiornata per le nuove varianti sarà preferibilmente in co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale
Partono in Romagna le somministrazioni del vaccino antiCovid-19 e del vaccino antinfluenzale. Come da indicazione della Regione Emilia-Romagna (vedi notizia richiamata), da lunedì 16 ottobre sarà possibile vaccinarsi presso i medici e pediatri di famiglia, ambulatori vaccinali dei Servizi di igiene e sanità pubblica e delle Pediatrie di comunità e farmacie convenzionate aderenti.
Vaccinazione antiCovid
La dose di richiamo con i vaccini aggiornati per le nuove varianti, preferibilmente in co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale, sarà offerta prioritariamente alle categorie di cittadini individuate nella circolare ministeriale, tra cui: persone over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post partum comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.
Ci si potrà vaccinare presso i medici di medicina generale, pediatrie di comunità, farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna vaccinale. Sarà possibile effettuare la vaccinazione anti Covid anche negli ambulatori vaccinali del Servizio di sanità pubblica attivi su tutto il territorio.
Occorre prenotarsi attraverso i consueti canali aziendali: sportelli Cup, Cupweb, FarmaCup, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico. Le prenotazioni sono disponibili già da ieri, mercoledì 11 ottobre.
In questi giorni l’Ausl della Romagna fa sapere di essere già partita a vaccinare i residenti nelle Cra e Rsa e, in concomitanza con altre vaccinazioni, anche la popolazione più fragile in carico al Servizio di igiene pubblica.
Obiettivo della campagna è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. Come vaccino verrà utilizzata la nuova formulazione di vaccino Comirnaty (Pfizer) Omicron XBB.1.5 a mRNA e proteici approvata da Ema e Aifa. Si prevede l'utilizzo di una dose di vaccino aggiornato Pfizer anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario).
Campagna antinfluenzale
Come già annunciato dalla Regione, la vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente, a partire dal 16 ottobre, alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue; bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.
Come negli anni precedenti il vaccino sarà prevalentemente somministrato dai medici di Medicina generale e, novità di quest’anno, sono pronti a vaccinare (in modo volontario) anche i pediatri di libera scelta, considerando che il ministero della Salute ha inserito i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni nelle categorie a cui deve essere garantita la gratuità della vaccinazione. Per la somministrazione ci si potrà quindi rivolgere ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta; agli ambulatori di Igiene pubblica e Pediatrie di comunità per i soggetti di età inferiore a 16 anni; alle farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni antinfluenzali, che continueranno anche a vaccinare contro il Covid-19.
Vaccinazione antipneumococcica
La vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, anche alle persone sane che compiono 65 anni nell’anno in corso.
Accorgimenti utili
Come già appreso durante la pandemia, oltre alla vaccinoprofilassi continuano ad essere utili e importanti le misure di igiene personale: igiene respiratoria, coprendosi la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce, o utilizzando mascherine chirurgiche soprattutto in presenza di sintomatologia respiratoria; evitare il contatto stretto con soggetti ammalati; lavaggio delle mani o utilizzo di soluzione alcolica virucida in assenza di acqua; evitare di toccarsi occhi naso o bocca
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