Ristrutturazione case popolari, fondi straordinari dalla Regione
Investimenti da 10 milioni di euro per manutenzione degli edifici, recupero delle abitazioni vuote, rilancio della filiera edilizia per le manutenzioni
Manutenzione degli edifici, recupero delle abitazioni vuote, rilancio della filiera edilizia per le manutenzioni. Questi, in sintesi, gli obiettivi del “Programma straordinario 2020-2022 per il recupero ed assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp)” definito dalla Giunta regionale e presentato oggi in Commissione assembleare, che dovrà poi passare al vaglio dell’Assemblea legislativa per il via libera definitivo.
Dagli ultimi dati disponibili resi noti dall’Osservatorio per le politiche abitative della Regione (in via di aggiornamento) riferiti al 2018, il patrimonio Erp, gestito per il 90 per cento dalle Aziende Casa dell'Emilia-Romagna(Acer), è composto da circa 55.955 alloggi, 49 mila dei quali sono occupati
Un investimento da 10 milioni di euro
Nel 2020, per dare corpo al Programma sono disponibili 10 milioni di euro destinati ai Comuni e loro Unioni, per far partire in tempi rapidi i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle case popolari presenti, da Piacenza a Rimini, su tutto il territorio regionale. La Regione procederà con atto successivo alla ripartizione delle risorse tra i Comuni, cui seguirà l’emanazione di un bando specifico per la realizzazione degli interventi. I Comuni e le loro Unioni potranno anche cofinanziare gli interventi, e potranno avvalersi delle ACER, o di altri soggetti gestori con cui abbiano stipulato convenzioni apposite.
Un consistente pacchetto di risorse, che permetterà di aumentare la quota di alloggi da destinare alle famiglie in modo continuativo, riducendo il numero delle abitazioni sfitte, e di contribuire a fronteggiare una crescente area di disagio aggravata dall’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.
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