Dalla Chiesa

Tredici nuove porpore annunciate a sorpresa da papa Francesco all'Angelus di oggi. Fra queste, c'è l'ex guardiano del convento di Longiano, dove fu ordinato sacerdote l’8 gennaio del 2000 dal vescovo Lino Garavaglia

Papa Francesco, nell'ultima udienza dedicata ai salmi, pronunciata in Aula Paolo VI, ha messo in guardia dalla "preghiera fasulla" e dall'"ateismo pratico, di tutti i giorni". "La preghiera non è un calmante per attenuare le ansietà della vita". Ha il respiro universale del Salterio, che tiene insieme il tempio e il mondo

"Aderire al patto educativo significa impegnarsi a ricostruire le relazioni a tutti i livelli, a partire dai più vicini, dalla famiglia, dal villaggio, per poi allargarsi alla città, al mondo, alla natura". Così monsignor Angelo Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l'Educazione cattolica, spiega il significato del videomessaggio del Papa sul Global Compact on Education, diffuso oggi. "Allargare gli orizzonti", l'imperativo centrale

Papa Francesco ha dedicato la prima udienza in Aula Paolo VI, dopo il lockdown, alla figura di Elia, "uomo dalla fede cristallina, integerrimo, incapace di compromessi meschini", che "è l'esempio di tutte le persone di fede che conoscono tentazioni e sofferenze, ma non vengono meno all'ideale per cui sono nate". La vita non è una "cavalcata di vittorie e di successi"

Ringraziamo il Santo Padre per “Fratelli tutti”, un disarmante sguardo sul nostro mondo, un grido gravido di passione per Dio e per l’uomo. L’Enciclica è venata di speranza cristiana, interpella l’offerta di un nuovo amore per l’uomo, per la sua dignità inalienabile, non commerciabile o cantierabile dentro disegni opposti al volere divino, sempre integrale e trascendente

Nella sua terza enciclica, firmata ieri ad Assisi e diffusa oggi, papa Francesco propone la terapia della fraternità a un mondo malato, e non solo di Covid. Il testo di riferimento è il documento di Abu Dhabi, il modello è quello del buon samaritano. Una "governance globale per le migrazioni", la richiesta del quarto capitolo. Nel quinto, Bergoglio traccia l'identikit del "buon politico" e mette in guardia dal "populismo irresponsabile"