Dalla Chiesa

Da oggi, Solennità del Sacro Cuore di Gesù, inizia presso il Santuario della Spogliazione ad Assisi, un’adorazione permanente che si concluderà il prossimo 10 ottobre giorno della beatificazione di Carlo Acutis, il quindicenne morto a Monza nel 2006 diventato un punto di riferimento spirituale per tanti giovani. A raccontare l’evento al Sir è padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira, frate francescano cappuccino, rettore del santuario

Nell'omelia della Messa per il Corpus Domini, il Papa ha spiegato che l'Eucaristia "guarisce la nostra memoria ferita, la nostra memoria orfana, la nostra memoria negativa, la nostra memoria chiusa". "Con Gesù possiamo immunizzarci dalla tristezza", ha assicurato: "È urgente ora prendersi cura di chi ha fame di cibo e dignità, di chi non ha lavoro e fatica ad andare avanti", l'appello finale

“In Italia la fase acuta dell’epidemia è superata, anche se rimane la necessità – ma state attenti, non cantare vittoria prima, non cantare troppo presto vittoria! – di seguire con cura le norme vigenti, perché sono norme che ci aiutano a evitare che il virus vada avanti”, ha detto Bergoglio

Il Papa ha celebrato oggi la prima Messa con concorso di popolo - circa 50 fedeli - nella basilica di San Pietro, dopo le misure restrittive imposte dalla pandemia. "Peggio di questa crisi c'è solo il dramma di sprecarla", il monito, insieme all'invito a vincere le tre tentazioni del narcisismo, del vittimismo e del pessimismo

C’è anche padre Charles de Foucauld, fondatore dei “Piccoli Fratelli del Sacro Cuore”, tra i nuovi santi e beati di cui il Papa ha autorizzato i decreti, nell’udienza concessa ieri al cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

Dedicata alla "preghiera dei giusti" l'udienza del Papa, trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca del Palazzo apostolico. “Se anche quasi tutti si comportano in maniera efferata, facendo dell’odio e della conquista il grande motore della vicenda umana, ci sono persone capaci di pregare Dio con sincerità, capaci di scrivere in modo diverso il destino dell’uomo”

Fondata da fr. Enzo Bianchi nel 1965, la Comunità di Bose è composta attualmente da circa novanta membri, tra fratelli e sorelle, di sei nazionalità differenti. Sono praticamente tutti laici, nel solco della tradizione del monachesimo primitivo. È diventata negli anni punto di riferimento di spiritualità ecumenica e luogo di dialogo teologico con le chiese ortodosse, protestanti ed evangeliche. Dal 2017, Enzo Bianchi aveva lasciato l’incarico di priore che oggi è ricoperto da Luciano Manicardi