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Pandemia e centri estivi. Si svolgeranno secondo la legge

Lo dice don Marcello Palazzi, incaricato regionale per la pastorale giovanile e parroco a Case Finali. "Metteremo insieme pazienza, prudenza e creatività", aggiunge il sacerdote

Immagine d'archivio Corriere Cesenate

"Abbiamo un tavolo con la Regione. Ne faccio parte anch'io". Lo dice don Marcello Palazzi, incaricato regionale della pastorale giovanile per la Ceer, la Conferenza episcopale dell'Emilia-Romagna.

"I centri estivi si faranno - aggiunge il sacerdote che è anche il parroco di Case Finali -. Ma si terranno secondo le normative in vigore. Ora occorre aspettare. Verrà diffuso nei prossimi giorni o nelle prossime settimane un protocollo regionale che definirà le regole. Adesso è presto per effettuare delle scelte. Dobbiamo avere la pazienza di attendere un po', prima le indicazioni della regione e poi quella che provengono dalla Chiesa. Poi decideremo che si può realizzare".

E poi non è solo la questione dei centri estivi. "Il tavolo regionale a cui partecipiamo offre l'opportunità di interagire con le istituzioni sul tema degli oratori e sulle loro attività che vanno oltre il tema della prossima estate. Riguarda tutto ciò che mettiamo in campo come Chiesa. Con la prudenza necessaria e la creatività che ci ha sempre contraddistinto realizzeremo ciò che è possibile per i nostri bambini e i nostri ragazzi, a sostegno, in aiuto e insieme alle nostre famiglie", conclude il don.

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