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Decoro urbano

Confcommercio: "La bellezza salva la città"

Patrignani: "Sì a dehor e gazebo armonizzati senza penalizzare le imprese"

foto archivio

Pubblichiamo di seguito un contributo di Confcommercio cesenate sul decoro urbano.

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Obiettivo bellezza per Cesena? Certo che sì: la bellezza salva la città. Da sempre Confcommercio sostiene il percorso di qualificazione urbana dal centro alla periferia e in questa direzione vanno le nostre proposte di un piano integrato dell’arredo urbano che conferisca armonia agli interventi di abbellimento, di un intervento sinergico da parte di pubblico e privato su portici e gallerie che hanno bisogno di un restyling. Nella direzione di un maggiore decoro urbano va senz’altro anche il nuovo Abaco dei dehor e delle pedane che l’Amministrazione comunale, così ha anticipato l’assessore allo Sviluppo economico Luca Ferrini, renderà operativo dall’autunno dopo l’accordo con la Sovrintendenza.

Dehor e gazebo armonizzati possono concorrere all’obiettivo di una città più bella, ma bene ha fatto il nostro presidente Fipe pubblici esercizi Angelo Malossi a rimarcare che i provvedimenti debbono tutelare le attività, i pubblici esercizi ,e quindi sarebbe inaccettabile che pedane installate in spazi da anni fossero fatte rimuovere senza poterle sostituire. In questo caso non sarebbe  salvaguardato il decoro, ma messe fuori gioco le imprese. Ma siamo certi che l’Amministrazione comunale non potrà intervenire per diminuire o addirittura togliere il lavoro alle persone. I dehors in vari casi sono uno spazio strategico per locali con metratura interna esigua e aumentano la reputazione dell'accoglienza urbana. 

Tornando alla bellezza della città traguardo da raggiungere, Confcommercio auspica che ciò che si prefigge l’Abaco per i dehors sia un principio applicabile a tutto quanto concorre al decoro: ad esempio il collocamento dei cassonetti per i rifiuti non di rado in luoghi non indicati che vengono resi meno pregevoli, o la tipologia stessa dei cassonetti che potrebbe essere abbellita e resa più funzionale al decoro. Ma parliamo anche della necessità di più portabiciclette, di una sapiente collocazione di panchine nelle piazze di centro e periferia e potrei proseguire. Va benissimo la bellezza dei dehors, ma se bellezza deve essere deve essere bellezza per tutto. Anche degli edifici e degli spazi urbani degradati, che, come diciamo da tempo, vanno rigenerati e rifunzionalizzati. Senza rigenerazione non può esserci bellezza diffusa.

Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate

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