Bachicoltura e filiera della seta, strizzando l’occhio al Novel food in campo alimentare e alla cosmesi

Domenica  25 marzo al teatro Turroni di Sogliano al Rubicone si svolgerà la conferenza organizzata dalla associazione culturale Serit in collaborazione con Confcooperative Forli Cesena. Con l'occasione si farà il punto sulla coltivazione dei bachi da seta e l’utilizzo in vari campi. Sarà possibile degustare le colombe pasquali stile “Panseta” prodotte dallo staff di Italbugs,

L'evento organizzato dall'associazione culturale Serit “Società entomologica rurale degli insetti tessicoli” in collaborazione con Confcooperative di Forlì-Cesena si articola in due momenti, uno che illustra la storia anche locale della filiera seta e l’altra che si sofferma sulle numerose applicazioni odierne.

La sessione storica “commemora” un’ importante conferenza sui bachi da seta che si tenne il 10 marzo 1888 presso il comizio agrario di Cesena. Allora la sericoltura (bachicoltura, gelsicoltura e tutta la filiera della seta) era fiorente ed all'apice del suo sviluppo, furono prodotti anche alcuni brevetti sulla fibra del “gelsolino” una fibra particolarmente lucente ottenuta dalla antica tecnologia tessile nipponica perfezionata proprio in Italia, la speciale lavorazione prevede l'estrazione della fibra dalla corteccia di giovani rami di gelso per poi essere mixata a fibra di seta, di lana, di canapa o di lino. La conferenza fu tenuta  dal Dr. Filippo Barbato con tanto di atti stampati dalle tipografie di Italo Collini, a favore della scuola femminile.

La sessione moderna prevede numerosi interventi (nutrizionisti, rappresentanti del tessile, della moda e di attività di sericoltura contemporanee) che cercheranno di mettere in evidenza la realtà della sericoltura in occidente e le sue molteplici applicazioni extratessili.  Un classico esempio è l'uso delle nobili proteine della seta (fibroina e sericina) in campo biomedicale, farmaceutico e cosmetico, ma anche la stessa “crisalide” contenuta all'interno del bozzolino serico è preziosa per l'estrazione di olio pregiatissimo e per le farine che oggi si possono utilizzare in campo alimentare umano grazie all'ormai noto “Novel Food” in vigore dal 1° gennaio 2018. A questo proposito in occasione della conferenza sarà possibile degustare le colombe pasquali stile “Panseta” prodotte dallo staff di Italbugs, la nota startup di Marco Ceriani che illustrerà l'argomento in occasione della conferenza.

La conferenza di domenica prende il nome latino di “Dulcis in Phashium” proprio con l'auspicio di rilanciare la sericoltura in occidente, nel settore del fashion ma anche per il food.

Domenica mattina alle 9.45 si apriranno i lavori con la sessione “ti riporto il baco”, interverranno prestigiosi relatori su argomenti dal carattere storico mentre al pomeriggio dalle 14.30 seguirà la sessione “made in latin Europe” con relatori che affronteranno la materia serica dal punto di vista prettamente tecnico proprio per gettare le basi per il rilancio del settore.

Al termine della conferenza sarà illustrato il progetto di crowdfunding per la realizzazione di un libro “Vermis sericicus” completamente scritto in latino ed utile per gli studenti ed amanti della lingua latina.

Il presidente dell'associazione culturale SERIT (che ha sede a Sogliano al Rubicone presso il “Parco Serico Glauco Reali” di Pietra dell'Uso) ringrazia i relatori e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e divulgazione di tale evento. Per tutte le informazioni è disponibile la pagina facebook: “Dulcis in Phashium” ed il sito www.serit.org

La conferenza sarà registrata e trasmessa da Teleromagna.