L'arte in scena
Danza, poesia, musica e tradizione: si alza il sipario del Petrella
Presentata la stagione teatrale composta da diverse rassegne. Inizio il 16 novembre con un appuntamento di sensibilizzazione alla violenza di genere dal titolo "Ringrazia che sono una signora"
Tra magia e alchimia, tra collaborazioni consolidate e nuovi progetti, presentata la stagione teatrale di Longiano. Mariangela Gualtieri, Isabella Ragonese e Omar Pedrini tra i protagonisti. Inizio il 16 novembre con la rassegna di sensibilizzazione alla violenza di genere "Ringrazia che sono una signora".
"Perfetto equilibrio tra difficoltà e passione"
Sulle pareti le foto dei protagonisti di un teatro che è stato. Alla finestra, tra il campanile della chiesa di San Cristoforo e il castello di Longiano, lo scorcio di un funambolo sospeso nella prova di percorso che lo vedrà tra i protagonisti de “La festa d’la nota scura” che questa sera animerà la serata di Halloween del centro di Longiano. La conferenza stampa di questa mattina nella sala foresteria del teatro “Petrella” di Longiano è stata una scena tra storia e magia, dove “in un perfetto equilibrio tra difficoltà e passione – le parole dell’assessora alla cultura Sonia Bettucci in apertura della presentazione della stagione 2024-2025 del Petrella – presentiamo un viaggio affascinante nel mondo del teatro che ha messo in rete la comunità di artisti, maestranze, gestore e amministrazione. Sentiamo segnali di affetto per il nostro lavoro. La nostra gratitudine va a ciascun protagonista”.
Il sindaco Mauro Graziano ha rappresentato l’amministrazione comunale insieme alla Bettucci: “Il Petrella è uno dei simboli del patrimonio culturale di Longiano. Proseguire con Cronopios che ne curerà la gestione per i prossimi tre anni, e che seguono i dieci passati, dà una continuità che porterà nuovi buoni frutti”.
Diverse rassegne per un pubblico ampio
Nello specifico, il cartellone è composto da diverse rassegne, frutto di importanti collaborazioni.
Giuseppe Mariani di Cronopios ha presentato il cartellone che si aprirà con un ‘manifesto’ contro la violenza di genere nella rassegna “Ringrazia che sono una signora”: sabato 16 novembre alle 21 salirà sul palco Milena Mancini in “Sposerò Biagio Antonacci” (regia di Vinicio Marchioni). I successivi tre appuntamenti, tutti intesi a valorizzare i talenti femminili e a sensibilizzare contro la violenza sulle donne, vedranno la presenza a Longiano della cantautrice e artista poliedrica Erica Mou, venerdì 29 novembre: presenterà il nuovo album “Cerchi” nato proprio a Longiano durante una sua residenza artistica. La poetessa Mariangela Gualtieri chiuderà la rassegna domenica 15 dicembre alle 17 con il rito sonoro “E tu risplendi, invece”. Completerà la rassegna un laboratorio di un giorno dedicato alla danza del ventre, proposto da Claudia Turroni Amira (domenica 24 novembre).
Uno spettacolo di teatro-canzone sarà quello proposto da Omar Pedrini per la sera del 6 dicembre: "Quando siete felici fateci caso" è il titolo dell'appuntamento con prende spunto dagli scritti dell'autore statunitense Kurt Vonnegut.
Si intitola “Oltre l’immagine” il percorso in tre appuntamenti che caratterizzerà il palcoscenico longianese tra gennaio e febbraio prossimi, in un viaggio tra diverse forme espressive che metterà in relazione cinema, musica, letteratura e illustrazione. In una data ancora da definire, sarà l’attrice Isabella Ragonese a interpretare l’esperienza di “Lolita” in un progetto di cine-lettura ideato da Ivano Marescotti chiamato “Lo schermo sul leggio. Ciò che non hai mai visto in libro e mai letto in un film”.
Sempre a gennaio, confermata la rassegna di teatro dialettale promossa dalla filodrammatica longianese "Hermanos" per i pomeriggi domenicali.
Dedicato ai bambini e alle famiglie è la rassegna “Sciroppo di Teatro”, un progetto di welfare culturale promosso in collaborazione con Ater Fondazione, dove i pediatri di famiglia – 253 quelli che vi hanno aderito su territorio regionale – si fanno parte attiva distribuendo i voucher di ingresso a 3 euro. Primo appuntamento domenica 19 gennaio alle 16 con lo spettacolo “Giovanni Livigno”, ispirato al romanzo dell’adolescenza “Il gabbiano Jonathan Livingston”.
Grande spazio alla forma artistica della danza, “che al Petrella ha una naturale e congeniale espressione proprio per la conformazione del palco – ha sottolineato Fabio Biondi de ‘L’Arboreto Teatro Dimora’ di Mondaino -. Da sempre questo teatro si distingue con coraggio nel proporre progetti differenti, per una cultura del dialogo. La danza è alchimia. E qui si coglie il valore delle differenze, degli stili: questo è una grande ricchezza. La danza più di altre forme avvicina i giovani proprio per la sua sensibilità e apertura all’arte contemporanea”. "Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi” è il progetto che per il decimo anno trova spazio artistico nel cartellone del Petrella. Tra aprile e maggio saranno due le compagnie di danza contemporanea ospitate in residenze creative che restituiranno il frutto del proprio lavoro in una prova aperta al pubblico.
A marzo ci saranno tre giornate dal titolo “Tra questa gente esiste un sentimento” promosse dal collettivo regionale “Parini Secondo”: danza, musica e video arte, seguendo il filo della magia e dell’inganno, saranno le forme artistiche portate in scena da giovani artisti del territorio, con la partecipazione della coreografa e danzatrice Miranda Secondari e di un gruppo di 20 giovani americani che proporranno brani jazz e pop a cappella.
Prosegue inoltre la collaborazione con la Fondazione Tito Balestra di Longiano, anche con il progetto di “Biblioteca itinerante” in alcune giornate di spettacolo. E con il Santarcangelo Festival che porterà alcuni spettacoli a Longiano nell’estate 2025 e avvierà un corso per tecnici teatrali.
Per informazioni e biglietti: info@ilteatropetrella.it, www.teatropetrella.it
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