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Longiano

L'arte paleocristiana in tre volumi della Fondazione Balestra

Opera di Raffaele d'Alessandro sulle principali opere che precedono il XII secolo

L'opera in tre volumi

La Fondazione "Tito Balestra onlus" di Longiano, oltre a essere un museo di arte contemporanea, si occupa anche di editoria. È di questi giorni la pubblicazione di un’opera in tre volumi di Raffaele d’Alessandro dal titolo  “Frammenti di un discorso iconografico paleocristiano - L'imaginarius paleocristiano tra Salvezza e propaganda: quid est veritas?.

Il saggio - fa sapere la Fondazione - parte da uno studio della prima arte cristiana e affronta il mondo delle immagini che precedono il XII secolo, occupandosi di opere - sarcofagi, dittici eburnei, mosaici e affreschi - per lo più poco considerate anonime e spesso frammentarie. Non sono sculture o affreschi che possono competere con Raffaello o Bernini, eppure, oltre la loro arcana bellezza, ci raccontano delle fatiche e delle gioie della prima comunità cristiana.  Fatiche perché la prima Chiesa ha dovuto "inventarsi" un apparato di immagini attraverso il quale diffondere il messaggio di Cristo e perché ha dovuto definire e cristallizzare una "ortodossia" a fronte delle numerose e divergenti speculazioni dottrinali, successivamente definite “eresie”, che animavano l’ecumene cristiana. 

L’opera è in vendita presso la Fondazione "Tito Balestra onlus" con sede al Castello Malatestiano di Longiano e online su  www.fondazionetitobalestra.org . Per informazioni: 0547 665850.

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