Rsa "Il Castello", i sindacati protestano in piazza

Prosegue lo stato di agitazione di Cgil, Cisl e Uil riguardante i lavoratori della rsa “Il Castello” di Longiano. Questa mattina i sindacati hanno organizzato un presidio davanti al municipio di Longiano, in piazza Tre Martiri, lamentando "turni massacranti e una carenza di organico ormai divenuta endemica".

Erano presenti Maurizio Milandri di Uil Tucs, Marco Montemarano di Cisl Fp, Michele Dall'Ara di Fisascat Cisl, Marianna Niro di Uil Fpl e Antonio Sarpieri di Fp Cgil. Con loro diversi operatori delle rsa di Longiano. 

"Abbiamo organizzato un sit-in per smuovere una situazione che va avanti dal 2017 con le istituzioni che si rimpallano le responsabilità senza prendere decisioni", dice Michele Dall'Ara di Fisascat Cisl.

Nel mirino, l'applicazione di un "contratto 'pirata' Anaste sottoscritto dall'azienda con sigle sindacali inesistenti sul territorio, con elementi peggiorativi sulla parte normativa, a partire dal trattamento della malattia, e su quella economica", spiega Marianna Niro di Uil Fpl, chiedendo "l'applicazione del Contratto collettivo nazionale".

"A dicembre 2022 - lamenta Antonio Sarpieri di Fp Cgil - il contratto 'pirata' è stato rinnovato mettendo a rischio la tenuta dei servizi socio-assistenziali offerti all’utenza. È questo il ringraziamento ricevuto da chi è sempre stato in prima linea durante la pandemia. Alle istituzioni chiediamo che prendano una posizione netta e che non continuino a legittimare una simile condotta riguardo ai servizi accreditati".

Sul finire della mattinata, il sindaco Mauro Graziano ha ricevuto in Municipio i rappresentanti sindacali per un'ora di colloquio. Nelle prossime settimane le sigle sindacali fanno sapere che proseguiranno l'attività di sensibilizzazione rivolgendosi all'Unione Rubicone e Mare.