Un filo rosso nei dipinti degli studenti cesenati

Donne Impresa Confartigianato è co-promotrice del progetto ‘Filo Rosso’ che coinvolge gli studenti cesenati i quali realizzano dipinti contro la violenza di genere. “Siamo stati lieti di partecipare sabato all'inaugurazione della mostra al liceo classico Monti – mette in luce la presidente Fulvia Fabbri -. Da anni siamo impegnati nella sensibilizzazione culturale ed è fondamentale che ciò avvenga dando centralità alle nuove generazioni. Il nostro Gruppo si occupa dell'approfondimento socio-culturale sui grandi temi e le questioni cruciali che investono il genere femminile e fra queste, purtroppo, continua a campeggiare la violenza di genere. In Europa il 33% delle donne ha subito almeno una volta violenza fisica e/o sessuale dai 15 anni di  età in poi. Un dato che scuote le nostre coscienze. In Italia i casi di femminicidio si sono moltiplicati. I casi di abuso sono aumentati come numero e gravità durante la pandemia, così come le molestie sul posto di lavoro che si sono spostate online. In passato abbiamo cercato di far luce  su questo fenomeno attraverso appuntamenti culturali e formativi per affrontare la tematica dal punto di vista psicologico, legislativo e artistico. Una situazione allarmante, da combattere quotidianamente con una forte azione di sensibilizzazione della popolazione e tutela delle parti lese, nonché di punizione dei reati”. 

“Donne Impresa Confartigianato ha sempre aderito alle iniziative pubbliche promosse nel territorio per sensibilizzare contro la violenza di genere ed essa stessa si è fatta promotrice di percorsi per contrastare una piaga sempre più drammatica che tocca da vicino anche la nostra comunità e che va combattuta ogni giorno -. Ecco allora che siamo stati presenti all’inaugurazione di questa mostra con gli elaborati artistici degli studenti a compimento di un bellissimo progetto di comunità, con tanti partner fra cui il nostro Gruppo. Il progetto “Filo Rosso” ha il pregio di unire la psicologia, la legge, e l'arte, in un’ottica multidisciplinare, attraverso il quale gli adolescenti diventano costruttori di una alternativa contro gli stereotipi di genere. È nelle corde di noi donne imprenditrici artigiane questo 'Filo rosso' fondato  sulle azioni concrete capaci di smuovere le coscienze e far comprendere che la violenza è sempre veicolata primariamente dal linguaggio nelle sue varie declinazioni. Sono certissima che troveremo ricchezza e profondità di contenuti nei disegni e nei dipinti degli allievi. Donne Impresa è certa, per riprendere il film molto bello e significativo di e con Paola Cortellesi, che 'C'è ancora domani' proprio grazie ai nostri ragazzi per contrastare e mettere all'angolo la violenza di genere”.