Dal Mondo

Un barcone eritreo senza nome, fuori turchese come i cieli di sole, dentro nero di morte. Squarciato, inabissato e lasciato per un anno intero a 350 metri di profondità, ancora carico della merce che nessuno ha voluto: migranti. Solo nel 2016 c’è stato il non facile recupero. Cosa ne è venuto fuori lo dice un libro atroce di Cristina Cattaneo, medico legale, incaricata del riconoscimento degli annegati

A colloquio con don Giorgio Bissoni, missionario diocesano fidei donum, da pochi giorni rientrato a Longiano, suo paese natale. "Nella diocesi di Carupano - fa sapere - il vescovo Jaime Villarroel Rodríguez, che nei prossimi giorni sarà a Cesena, e noi sacerdoti siamo in prima linea per unire il popolo”