Emilia-Romagna, stop alle passeggiate e parchi chiusi. Ordinanza del presidente Bonaccini

Nuova stretta della Regione sull'attività fisica individuale: stop alle passeggiate e chiusura di tutti i parchi e giardini pubblici. Consentita solo l'attività motoria "in prossimità della propria abitazione". Prevista anche la chiusura dei bar delle stazioni di servizio nelle strade che attraversano centri abitati.

Lo prevede un decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, firmato questa sera e valido sino al 3 aprile 2020.

“L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari). Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione”.

Restano aperti solo i bar annessi alle aree di servizio autostradali e quelli delle superstrade ai quali si affiancano (con limitazioni di orario dalle 6 alle 18) quelli delle strade extraurbane.

Il senso è chiaro: per contenere l'epidemia bisogna restare a casa.