Sono stati rapiti oggi (22 gennaio) alle 18.30 ora locale un prete, un meccanico, due agronomi e due allevatori della diocesi di Butembo-Beni, nella Repubblica democratica del Congo.
Dalla Chiesa
Il presidente della Cei, nella prolusione del Consiglio permanente, parte da tre verbi per chiedere alla politica di ritrovare la sua misura alta, a cominciare dalla ricerca del bene comune. Ai candidati alle prossime elezioni chiede sobrietà e ai cittadini di andare a votare. Migrazioni, antisemitismo e xenofobia, lavoro, famiglia, scuola, pace nel Mediterraneo: i temi di attualità.
“Voi, come gli apostoli, conoscete la forza della natura e avete sperimentato i suoi colpi. Co Nell’omelia della Messa sulla spianata di Huanchaco, con cui è iniziata la seconda giornata (di ieri) del Papa in Perù, Francesco è entrato subito nel vivo delle sofferenze delle popolazioni di questa porzione settentrionale del Perù, che ancora non si sono rialzate dopo la calamità naturale dell’anno scorso.
“La violenza contro gli adolescenti e contro le donne è un grido che sale al cielo”, ha denunciato il Papa nell’incontro con i popoli dell’Amazzonia a Puerto Maldonado, ieri in Perù.
“Se, da qualcuno, voi siete considerati un ostacolo o un ‘ingombro’, in verità, con la vostra vita siete un grido rivolto alla coscienza di uno stile di vita che non è in grado di misurare i suoi costi”. Sono le parole del Papa dedicate alla dignità dei popoli dell’Amazzonia nell'incontro avvenuto ieri in Perù.
Durante il volo Latam 1252b da Santiago del Cile a Iquique il Papa ha unito in matrimonio una hostess e uno steward della compagnia aerea. Lo riferisce il direttore della Sala Stampa vaticana, Greg Burke, presente sul volo papale, il quale sottolinea la validità del sacramento.
Papa Francesco in Perù. Mons. Piñeiro: “Trova un Paese diviso, ci aiuterà ad affrontare nuove sfide”
Sono giorni di grande frenesia e attività, quelli che sta vivendo mons. Salvador José Miguel Piñeiro García-Calderón, arcivescovo di Ayacucho e presidente della Conferenza episcopale peruviana. Ai preparativi per l’arrivo di papa Francesco si sono aggiunte le preoccupazioni per il terremoto che ha colpito il sud del Paese e, anche se in modo non molto intenso, anche la sua diocesi.
Si celebra dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani che quest'anno ha come tema un versetto dell'Esodo, “Potente è la tua mano, Signore”. Il messaggio dei responsabili delle Chiese cristiane presenti in Italia
Ha compiuto 86 anni lo scorso 18 dicembre e si trova nella diocesi di Neuquen da oltre mezzo secolo. Tra i primi missionari monferrini mandati in Argentina al tempo del Concilio Vaticano II dal vescovo di Casale Monferrato, mons. Giuseppe Angrisani, appena arrivato gli fu affidata la zona di Ruca Choroi, tra la popolazione mapuche che viveva in baracche di legno, sulle Ande al confine con il Cile.
Nel pomeriggio di ieri, lasciata la Nunziatura Apostolica, il Santo Padre si è trasferito in auto al “Centro Penitenciario Femenino” di Santiago.
“E’ una gioia per me potermi trovare nuovamente sul suolo latino-americano e iniziare la visita a questa amata terra cilena, che mi ha ospitato e formato durante la mia gioventù; vorrei che questo tempo con voi fosse anche un tempo di gratitudine per tanto bene ricevuto”. Sono le prime parole pronunciate dal Papa in terra cilena
Il Cile ferito e deluso attende da papa Francesco "una parola di difesa per i più vulnerabili attraverso l'impegno per la solidarietà; una parola di speranza che scaturisce dalla fede, che non ignora le difficoltà ma, al tempo stesso, non si rassegna perché è capace di vedere la luce nell'oscurità del tunnel della vita". Intervista al gesuita padre Tony Mifsud, direttore della rivista “Mensaje”.
Dal 19 al 21 gennaio appuntamento a Bologna con il programma Retrouvaille, opportunità offerte per coppie in difficoltà di relazione residenti in Emilia Romagna.
Intervista a padre Felipe Herrera, portavoce della Commissione nazionale della visita di papa Francesco in Cile. Abusi sessuali, mapuche, calo di credibilità della Chiesa cattolica. "Come dice il motto di questo viaggio apostolico - Vi do la mia pace - quello di cui abbiamo bisogno è una pace profonda per il Cile, per lenire tutte le divisioni. Ma questa pace verrà solo se c’è la giustizia. Papa Francesco può illuminarci le strade per realizzare una giustizia che porti come frutto la pace"
Nel pomeriggio di giovedì 11 gennaio, papa Francesco - attraverso l'Elemosineria Apostolica - invita i poveri, i senzatetto, i profughi, un gruppo di carcerati, le persone e famiglie più bisognose, insieme ai loro volontari, a partecipare ad uno spettacolo circence.
Dedicato alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, a 70 anni dalla sua adozione, il discorso del Papa al Corpo diplomatico. "Integrare" la parola d'ordine per affrontare la questione dei migranti, di cui l'Europa deve essere fiera, dice Francesco insieme al "grazie" per l'impegno dell'Italia.
Alle 15 di questo pomeriggio, venerdì 5 gennaio 2018, il Santo Padre Francesco si è recato in visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nella sede di Palidoro, a circa 30 chilometri a nord di Roma
Una foto scattata dal fotografo americano Joseph Roger O’Donnell dopo il bombardamento atomico a Nagasaki. L’ha scelta Papa Francesco per denunciare “…il frutto della guerra”. L’immagine, fatta stampare dal Santo Padre su un cartoncino, diffuso in questi giorni, ritrae “un bambino che aspetta il proprio turno nel crematorio per il fratello morto che tiene legato dietro la schiena.
C’è una studiosa cesenate, docente di diritto canonico all’università di Bologna, tra coloro che controllano da un punto di vista formale le leggi che vengono promulgate dal Papa. È Geraldina Boni, cultura indefettibile ed eloquio affascinante
Pubblichiamo il testo integrale dell'omelia pronunciata da papa Francesco ieri mattina, primo dell'anno, giorno nel quale la Chiesa cattolica ricorda Maria come Madre di Dio e si celebra la Giornata mondiale della pace.
“È importante che da parte di tutti, istituzioni civili, realtà educative, assistenziali ed ecclesiali, ci sia l’impegno per assicurare ai rifugiati, ai migranti, a tutti un avvenire di pace”. E’ l’appello rivolto dal Papa, nel primo Angelus del 2018, quello di ieri, 1 gennaio.
“Per i giovani oggi il futuro non è facile. Non lo è nelle nostre società, in particolare in Europa. L’auspicio è che questo incontro possa lasciare un segno di speranza”.
“Il messaggio di Gesù è scomodo e ci scomoda, perché sfida il potere religioso mondano e provoca le coscienze”. Ne è convinto il Papa, che nell’Angelus della festa di santo Stefano, colui che “mise in crisi i capi del suo popolo”, si è soffermato sul legame “molto forte” che esiste tra la vicenda di quest’ultimo e il messaggio del Natale.
Il Papa ieri ha ricevuto in udienza i dipendenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. "Non voglio lavoro nero in Vaticano", ha detto.
Il Pontefice questa mattina, parlando alla Curia Romana, ha toccato ancora alcuni mali della Chiesa. Ha parlato "dei traditori di fiducia o degli approfittatori della maternità della Chiesa"
Gli auguri formulati da Papa Francesco nel quinto discorso rivolto alla Curia Romana per le festività natalizie.
L'annuncio è stato dato oggi dal direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke. Il Papa andrà a Pietrelcina (Benevento) a 50 anni dalla morte di padre Pio.
I video della riflessione sulla liturgia della Parola delle domeniche di Avvento a cura di Don Rudy Tonelli
E’ centrato sul tema “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace” il messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace che si celebrerà, come ogni anno, il 1° gennaio 2018. Papa Francesco ricorda gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati.
Pubblichiamo il testo integrale dell'omelia pronunciata da papa Francesco a commento della parabola dei talenti proposta dal Vangelo di ieri, I Giornata mondiale dei poveri