Villaggio globale

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Rubrica a cura di Ernesto Diaco

L'indagine “Mi fido di te”, promossa dall’Alta scuola dell’Università Cattolica per i media, la comunicazione e lo spettacolo, ha studiato i punti di riferimento dei giovanissimi nell’epoca della pandemia

I risultati di un sondaggio che ha coinvolto 230 giovanissimi nati tra il 1995 e il 2010, la cosiddetta “generazione Z”

Vi sono due estremi da evitare assolutamente. Quello del controllo asfissiante sui ragazzi (“proibire tutto”) e quello del permissivismo assoluto, che li lascia in balia di sé stessi. La via di mezzo è quella della responsabilità e della condivisione, così da non demonizzare i social ma evitando anche di minimizzarne l’influenza

Si riaffaccia lo spettro della chiusura delle scuole e della didattica a distanza tramite gli strumenti digitali e ci pensano subito l’Auditel e il Censis a ricordare qual è la situazione nel nostro Paese

Anche in questo “ambiente digitale” non mancano i religiosi che l’hanno scelto come il proprio spazio di missione, con una modalità di presenza che, senza nulla togliere alla loro vocazione, riesce a collezionare impensabili record di visualizzazioni

Nasconde varie insidie, fra cui le “challenge”, ossia le sfide fra gli utenti, a volte estremamente pericolose, come quella che prevede l’assunzione di farmaci. Inoltre, se su Facebook e Instagram decidi tu chi vedere e “seguire”, su TikTok è l’algoritmo a decidere i contenuti

Scorrendo il “mosaico” di piccole immagini condivise dagli utenti appare prevalentemente un mondo artefatto, edulcorato, sempre in vacanza

Un approccio etico all’innovazione digitale e promuovere tra le istituzioni internazionali e le organizzazioni del settore un futuro in cui il progresso tecnologico sia al servizio del genio e della creatività umana e non punti a soppiantarli gradualmente

Benanti, che è anche frate francescano, condensa nel libro gli studi, le pubblicazioni, gli incontri degli ultimi anni, presentandoli con un linguaggio accessibile a tutti.