L'obiettivo è quello di agevolare e rendere sicura la libera circolazione all'interno dell'Unione europea durante la pandemia di Covid-19
Dal Mondo
“È ora di fermare l’escalation della morte! La popolazione brasiliana ha bisogno di un vaccino ora. Il virus non sarà sconfitto con l’oscurantismo", si legge nel documento firmato anche dalla conferenza nazionale dei vescovi del Brasile
"La ripresa economica ci sarà e sarà col botto. Bisogna stare pronti - assicura l'ex vicepresidente dell'industria farmaceutica Eli Lilly -. La vera questione rimane quanti si vorranno vaccinare"
Gli auguri a Bergoglio arrivano dalla sua terra natia attraverso una raccolta di video, frutto della campagna “Profeta en su tierra” (Profeta nella sua terra)
Il racconto durissimo dell'amministratore apostolico della diocesi di Loikaw: “Molte città in Myanmar stanno diventando campi di sterminio”. Le forze di sicurezza fanno irruzione nelle case, trascinano fuori le persone. I manifestanti vengono catturati, torturati e alcuni sono morti sotto tortura
Fukushima 10 anni dopo. La preghiera per le vittime e il ricordo dell’impegno discreto dei cattolici
Nella preghiera di commemorazione sono state ricordate le vittime del disastro il cui bilancio è ancora incerto. L’ultimo dato aggiornato, risalente al febbraio scorso, registrava un numero di morti pari a 15.900 in 12 prefetture ed un numero di persone scomparse salito a 2.525 in 6 prefetture
In un mosaico di culture, visioni religiose, modi di vivere e possibilità di esistenza, la proposta di una visione unitaria fondata su un elemento essenziale: la fede piuttosto che la religione. Così potremmo sintetizzare il viaggio apostolico compiuto da papa Francesco in Iraq
Il no a questo quesito ha prevalso in alcuni cantoni di lingua francese
Bergoglio si è intrattenuto a lungo con lui e con l’aiuto dell’interprete ha potuto ascoltare il dolore del padre per la perdita della famiglia
Uno dei momenti nevralgici, nel terzo giorno del Papa in Iraq, è la preghiera di suffragio per le vittime della guerra a Mosul, una città devastata dalla furia dell’Is ma che ha cominciato il cammino di ricostruzione anche con esperienze di collaborazione fra cristiani e musulmani
Il teologo Coda, con una ricca esperienza di dialogo con l’islam sciita: “Il Papa pratica l’apertura gratuita e disarmata verso tutti, non ha di mira un tornaconto immediato, ma la testimonianza costruttiva del messaggio di fraternità che viene dal Vangelo"
Programmazione speciale per il viaggio del pontefice, da venerdì 5 a lunedì 8 marzo
Papa Francesco ha concluso l'udienza di oggi con la conferma del viaggio in Iraq, che comincia dopodomani, e con un altro appello per la pace in Myanmar e la liberazione dei leader politici incarcerati. Tema della catechesi: la preghiera trinitaria. "Noi siamo il termine di un amore che non trova eguali sulla terra"
Venerdì 5 marzo (fino all’8) papa Francesco partirà per l’Iraq, il primo viaggio di un pontefice nel Paese mediorientale. Una visita fortemente voluta da Bergoglio. Nella delegazione pontificia ci sarà anche il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Leonardo Sandri
Aiuti dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica
È la foto-simbolo delle manifestazioni di ieri in Maynmar contro il colpo di Stato del 1° febbraio. Una suora, in ginocchio, davanti alla polizia antisommossa, per implorare le forze dell’ordine di non usare violenza contro i manifestanti
Il riconoscimento come miglior canzone per ‘Io sì (Seen)’
Una malattia si definisce “rara” quando la sua prevalenza, intesa come il numero di caso presenti su una data popolazione, non supera una soglia stabilita. Nell’Unione europea la soglia è fissata allo 0,05 per cento della popolazione, ossia 5 casi su 10mila persone
La scuola presa di mira oggi è la Government Girls Science Secondary School di Jangebe. Unicef e missionari denunciano una situazione insostenibile nel Paese tra povertà, violenza e conflitti locali. Solo alcuni giorni fa si erano pronunciati i vescovi
Vigilanza sulle Big Pharma affinché forniscano i vaccini sui quali si sono impegnate. si studia il “passaporto vaccinale” per tentare di rivitalizzare il turismo estivo
I venezuelani continuano a fuggire, a migliaia, dal loro Paese, trovando sempre più spesso l’esercito ad attenderli e a bloccarli ai passi di frontiera. All’inizio erano intellettuali, oppositori politici, persone laureate. Poi hanno cominciato ad andarsene i padri di famiglia, i giovani. Ora fuggono tutti
Il Paese del centro America, in questi mesi, ha conosciuto un’unica e ininterrotta emergenza, gestita in modo inadeguato dalla politica. Sono circa 175mila i morti (al terzo posto dopo Stati Uniti e Brasile), con un rapporto tra positivo e deceduti che non ha uguali al mondo
In un’intervista al Sir, il vicepresidente della Commissione delle conferenze episcopali della Comunità europea spiega perché i vescovi europei, assieme a Caritas Europa, hanno unito la loro voce per chiedere all’Ue di farsi carico anche del destino dei popoli più deboli e minacciati dalla pandemia
Il sacerdote opera nella nostra Diocesi da alcuni anni
Il messaggio di padre Giovanni Querzani, missionario saveriano, in omaggio all'ambasciatore italiano a Goma Luca Attanasio
È una strada molto pericolosa, dove avvengono spesso agguati e rapimenti quella dove è stato ucciso oggi l'ambasciatore Luca Attanasio, insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e al loro autista. Da decenni nella regione del Nord Kivu spadroneggiano gruppi armati che impongono la propria volontà per il controllo delle ricche risorse del territorio
Michel, “assicurare la pace”
"Serve un piano vaccinale per l’Africa. Non restino esclusi il Continente nero e i Paesi più poveri"
Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm: "Le vaccinazioni mettono a nudo le debolezze di un sistema sanitario. Il rischio è quello di un’ulteriore ingiustizia: la disuguaglianza vaccinale"
La precisazione della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano
La testimonianza di padre Stanko Perica, gesuita croato, direttore generale del Jrs Europa Sud Est. In questi giorni è a Bihac, in Bosnia, dove il Servizio dei gesuiti per i rifugiati opera nei campi per migranti e famiglie e distribuisce aiuti negli squat