Sicilia, arrestato deputato regionale. Strasburgo, oggi discorso di Macron sul futuro dell’Europa
Dal Mondo
I tre scomparsi e assassinati sono Javier Ortega (32 anni, inviato di El Comercio), Paúl Rivas (45 anni, fotografo) e Efraín Segarras (60 anni, autista)
Colpiti un centro di ricerca, un presunto deposito di armi chimiche e un impianto di stoccaggio. Padre Karakach, parroco di Damasco: “Pregare per la pace ora più che mai”
Un riepilogo delle notizie del giorno proposto dall'agenzia Sir
Prosegue la trasferta a Bruxelles di alcuni direttori e giornalisti dei settimanali diocesani di Emilia-Romagna e Veneto
Eurotrasferta per alcuni direttori e giornalisti dei settimanali diocesani di Emilia-Romagna e Veneto, in visita alla sede di Bruxelles del Parlamento Europeo. Sono stati accolti dall'onorevole Damiano Zoffoli (Pd), rappresentante italiano eletto nella circoscrizione nord-est.
I militari siriani hanno preso il pieno controllo sul Ghouta orientale e le unità di polizia russe saranno impiegate a Duma per mantenere diritto e ordine nella transizione verso il governo legittimo della Siria
Calano del 4% le esecuzioni nel mondo, mentre le condanne a morte scendono da 3.117 nel 2016 a 2.591 nel 2017. Il decremento più significativo è in Africa, con la Guinea che diventa il 20° Stato abolizionista per tutti i reati nell'area sub-sahariana.
Un riepilogo delle notizie del giorno proposto dall'agenzia Sir
Un riepilogo delle notizie di oggi proposto dall'agenzia Sir
Le notizie del giorno proposte dall'agenzia Sir
L'agenzia Sir propone gli argomenti di oggi all'ordine del giorno. Torna il terremoto in Italia centrale, 4,7 di magnitudo alle 5 di questa mattina
Storie di emarginazione e fragilità sono state raccontate al presidente Emmanuel Macron nel corso del suo incontro di ieri con la Chiesa di Francia al Collège des Bernardins. “Per alcuni la loro vita è inutile”, dice monsignor Georges Pontier. “A noi sembra, invece, che guardare in faccia la fragilità dell’essere umano è riconoscere che la grandezza di una società si misura dalla sua capacità di prendersi cura delle sue parti più deboli”. “Vi domando in maniera solenne di non sentirvi a margine della Repubblica”, dice a sua volta il presidente Macron. “Sono qui per questo, sono qui per dirvi che la Repubblica attende da voi, cattolici, tre doni: il dono della vostra saggezza, del vostro impegno e della vostra libertà”
Un riepilogo delle notizie del giorno proposto dall'agenzia Sir
Sale la tensione in Siria dove il 7 aprile un attacco chimico contro Duma, ultima roccaforte ribelle nella Ghouta orientale, ha provocato decine di morti, tra i quali molti bambini. Papa Francesco ha condannato l'attacco e chiesto pace per il martoriato Paese mediorientale. Una prima risposta all'attacco è stata, all'alba di oggi, il raid aereo, condotto secondo i media siriani da Israele, contro una base militare governativa siriana.
Siria, 100 morti in “attacco chimico” e il monito di Papa Francesco. Ungheria, Orban stravince per il terzo mandato. Germania, sventato attentato alla maratona di Berlino
Clima di attesa, in rue de Breteuil, nella sede della Conferenza episcopale francese, per l'incontro di lunedì 9 aprile con il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron. "Non so se si tratta di una pagina nuova della nostra storia", osserva il direttore della comunicazione Vincent Neymon. "Certo è che c’è da parte della Chiesa e dello Stato una volontà chiara di apertura e dialogo"
Attacco in Germania, oggi pomeriggio, con alcune vittime e decine di feriti
Otto vescovi americani, le cui diocesi confinano con il Messico, hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta in cui contestano l’annuncio del presidente Trump di inviare da due a quattromila soldati della Guardia nazionale alla frontiera tra i due Paesi.
Il 6 aprile 2014 manifestanti armati prendono possesso di alcuni palazzi governativi nelle regioni di Donetsk, Lugansk e Kharkiv. Comincia così una guerra nel cuore dell’Europa che ancora oggi non si è placata: 10mila vittime, 2 milioni di sfollati. “La tragedia più grande di questo conflitto è la dimenticanza generale”, confida il nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Claudio Gugerotti.
“Una parrocchia personale per tutti i migranti e i rifugiati in Israele” e un “Vicariato episcopale per i migranti e i rifugiati guidato da un vicario episcopale”: sono queste le due decisioni prese dall’amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, monsignor Pierbattista Pizzaballa, e comunicate a tutti i parroci latini in Israele con una lettera datata 23 marzo, resa nota nella serata di ieri
Saranno i 39 tocchi della campana del santuario dell’Immacolata concezione a Washington a onorare alle 19,05 di oggi la memoria del reverendo ucciso il 4 aprile 1968 a Memphis. Il presidente della Repubblica Mattarella: "raccogliere la sua eredità”.
Esce "Solo rumore", un progetto musicale di Salvatore Lazzaro, in collaborazione con Giordano Sangiorgi del Mei
Negli scontri a Gaza ci sarebbero stati 16 morti e oltre 1400 feriti. Parla il parroco della piccolissima comunità cattolica
A tre anni dall’inizio della guerra civile tra le truppe governative appoggiate dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita e i ribelli sciiti della tribù houthi, Maria Rita Ceccaroni, operatrice di Save the children, racconta cosa ha visto nello Yemen. Il conflitto è oggi una delle più gravi emergenze umanitarie del mondo, con 22 milioni di persone bisognose di aiuti. Nella totale indifferenza dei media mainstream e dell’opinione pubblica internazionale
"La Pasqua è davanti a noi ma da qui si vede solo il Calvario". E il Calvario, in Medio Oriente, ha il nome di Ghuta, Damasco, Idlib, Aleppo, Baghdad, Batnaya, Mosul, Afrin, Gaza, e tanti altri luoghi di guerra e di morte. Nelle parole di monsignor Shlemon Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad, non c'è solo dolore: “C’è gioia anche nella sofferenza, quella patita da Cristo per la nostra salvezza. Preghiamo perché in tutto il Medio Oriente, non solo in Iraq o in Siria, la Pasqua sia motivo di gioia”
“Abbiamo una forza particolare che ci permette anche di poter perdonare quelle persone che ci hanno fatto del male, anche chi ci ha causato attentati dolorosi”. La forza del perdono, di un amore capace di non piegarsi alla morte ma di continuare ad alzare gli occhi al Cielo
Sale la tensione a Gaza dove la piccola comunità cristiana si appresta a vivere la Pasqua. Israele nega 600 permessi ai gazawi per uscire dalla Striscia e recarsi a pregare a Gerusalemme. Il parroco spiega il perché al Sir e racconta come la locale parrocchia si sta preparando alle liturgie del Triduo pasquale. L'appello ai cristiani di tutto il mondo: "Pregate per noi che stiamo soffrendo".
Le drammatiche testimonianze di due nostri sacerdoti fidei donum
Ostaggi in supermercato Francia: il ministro degli Interni conferma il bilancio di tre morti. Il terrorista si chiamava Redouane Lakdim